Zungri, scoperto arsenale in casa: 77enne arrestato dai Carabinieri
Pistola con matricola abrasa, munizioni e granate rinvenute tra abitazione e terreno di proprietà
Un vero e proprio arsenale è stato scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Tropea durante un controllo di routine a Zungri, in provincia di Vibo Valentia. L’operazione ha portato all’arresto di un uomo di 77 anni, trovato in possesso di armi, munizioni e granate non regolarmente denunciate.
Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto 352 colpi a palla, in quantità superiore a quella dichiarata, una canna di fucile rigata calibro 7,65 priva di segni identificativi e una baionetta matricolata.
Le indagini si sono poi estese a un terreno in uso all’uomo, dove i Carabinieri hanno scoperto una pistola con matricola abrasa completa di caricatore con otto colpi, un fucile di provenienza sospetta e quattro granate. Per una di queste è stato necessario l’intervento degli artificieri del Nucleo di Catanzaro, che hanno operato in sicurezza per la bonifica dell’area.
La posizione dell’uomo, titolare di porto d’armi per uso sportivo, è ora al vaglio della Procura di Vibo Valentia, guidata dal procuratore Camillo Falvo. Le indagini proseguono per chiarire la provenienza del materiale e le circostanze del possesso delle armi e degli esplosivi.
Presunzione di innocenza
È importante ricordare che, nel sistema penale italiano, vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Come sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, nessuno può essere considerato colpevole fino a condanna passata in giudicato.
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