A Sapri (Sa) nasce il Liceo Musicale
Cultura e Spettacolo Campania

A Sapri (Sa) nasce il Liceo Musicale

venerdì 4 maggio, 2012

Sapri (Sa) 4 nmaggio 2012 -  “Una grande vittoria per un territorio di periferia”. Non nasconde il suo entusiasmo Franca Principe, Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Pisacane” di Sapri, che ha ottenuto con paziente determinazione che il Liceo Musicale divenisse realtà. “Interagire in modo costruttivo con il proprio contesto è una priorità imprescindibile per la scuola, chiamata a gettare alle proprie spalle ogni tipo di autoreferenzialità – ha precisato- e cogliere i fermenti di un ampio bacino di utenza in un’offerta formativa realmente al passo con i tempi è una sfida che richiede un’attenta sinergia di forze. Il valore pedagogico della musica è noto fin dai tempi più remoti. Amare e fare propria un’arte così raffinata, che non conosce frontiere nella sua capacità di comunicare, è una rilevante opportunità di autorealizzazione.

Abbiamo voluto porre a disposizione dei giovani i mezzi per mettersi in luce in campi decisamente stimolanti e se gli enti, la Provincia in primis, continueranno a mostrarsi sensibili nei confronti di questa iniziativa, si potrà dare spazio al talento”.

Come saranno articolati i corsi?

“L’indirizzo musicale sarà associato al curricolo del Classico, ma lo studio del latino e del greco sarà opzionale. Le materie abbracceranno un ambito assai vasto, dalla storia della musica alle tecnologie musicali”.

In base a quale criterio saranno scelti i docenti?

“Il reclutamento avverrà su base ministeriale. Saranno tutti specializzati nella didattica di uno strumento”.
Quali strade si apriranno una volta terminato il ciclo di studi?

“Il diploma rilasciato permette di accedere a tutti i corsi universitari e a ogni tipo di concorso pubblico. Consente un accesso privilegiato agli studi superiori dei corsi di primo livello di laurea del Conservatorio. Costituisce inoltre un certificato di abilitazione di quinto anno in due strumenti e fa accedere direttamente al sesto anno del Conservatorio. Il riordino della cultura musicale fa sì che indirizzi come il nostro rappresentino, per così dire, l’anello mancante all’interno dei corsi specialistici. Non va inoltro sottovalutata la continuità con le scuole medie e la possibilità di creare corsi sperimentali per le scuole primarie”.

Quanto conta il ruolo del Conservatorio Martucci?[MORE]

“E’il supervisore del progetto e fa parte del Comitato Tecnico Scientifico. Merita anch’esso un grande plauso per aver contribuito in maniera sostanziale al conseguimento dell’obiettivo. Una scuola d’eccellenza deve impegnarsi a rispettare gli standard europei e la nostra sta mantenendo tutte le sue promesse”.
Gemma Criscuoli


(notizia segnalata da Gemma Criscuoli)


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