Calabria Regionali 2021: il dibattito elettorale del 1° ott. 2021
Politica Calabria Catanzaro

Calabria Regionali 2021: il dibattito elettorale del 1° ott. 2021

venerdì 1 ottobre, 2021

CATANZARO, 01 OTT - "È stata una cavalcata emozionante. Ho potuto vedere con i miei occhi quanti siano realmente i problemi degli abitanti della provincia di Cosenza. Conoscevo le criticità del mio territorio ma toccare con mano quanto la classe politica dirigente ha fallito è stato qualcosa che mi ha trafitto il cuore e martoriato lo stomaco". A dirlo è Ugo Vetere candidato al consiglio regionale nella lista Dema a sostegno di Luigi de Magistris governatore. "All'inizio di questa avventura - prosegue Vetere - ero convinto di portare la mia esperienza di sindaco in consiglio regionale perché solo un amministratore locale può sapere come funzionino i territori, alla fine di questo tour ne sono ancora più convinto. Ringrazio il candidato a governatore Luigi de Magistris per averci messo il cuore insieme a me in tutti luoghi che abbiamo visitato, in ogni parola che abbiamo scambiato con i calabresi che sono stanchi e hanno voglia, anzi, l'esigenza del cambiamento. Una battaglia che ci impone da che parte stare: se andare con chi ha contribuito allo sfascio di questa regione o se stare dalla parte di chi vuole provare a ricostruirla. Io sono in quest'ultima parte e voglio avere al fianco tanti cittadini perbene che hanno l'esigenza di cambiare perché questa è una battaglia importantissima, è davvero l'ultimo treno che possiamo prendere tutti insieme per non restare ancora più indietro".

***"La Calabria, il 3 e 4 ottobre, si troverà di fronte ad una scelta epocale, da proclama pertiniano. Un'occasione irripetibile, quella di cambiare la nostra amata terra una volta per tutte ed instradarla verso giusti valori e priorità concrete, pensando al bene comune, lavorando unicamente per l'interesse collettivo. Amalia Bruni è la scelta giusta: una persona abituata ad affrontare i problemi di petto e fornire soluzioni".Così Serafino Tangari, candidato nella lista Psi Circoscrizione Nord."Il ritorno del garofano - prosegue -è un altro elemento che caratterizza questa tornata elettorale, un simbolo che è stato rappresentato da persone che hanno fatto la storia della nostra regione del nostro paese, con una chiara e netta visione politica e che noi rappresenteremo mettendo a disposizione tutte le nostre competenze, tutta la nostra volontà e determinazione per dare alla Calabria quello che finalmente merita. L'augurio è che possano riavvicinarsi alle urne anche tutte quelle persone che, stanche e disilluse, non lo fanno da anni. Tantissimi sono cittadini progressisti, riformisti, antifascisti e l'appello, per tutti, è di votare affinché la Calabria non torni nuovamente in mano alla destra peggiore di sempre, quella destra che oggi ci ha regalato un presidente F.F. gretto, becero ed ottuso, che gioisce per i dispiaceri di chi non ha rubato un euro e tace innanzi a 49 milioni volatilizzati ed a centinaia di milioni di euro non spesi e destinati al miglioramento della sanità. Non affidiamo questo compito neanche a chi, come De Magistris, si è dimostrato incapace, nei fatti e nei numeri, di gestire la cosa pubblica e che propone solo populismo e parole prive di significato per nascondere i propri fallimenti e l'assenza di una proposta vera".

***"Nino, ma come mai ti candidi al Consiglio regionale?'. Non sapete quanti mi hanno posto questa domanda Molti, praticamente tutti quelli che sono miei amici o che comunque mi conoscono. Ma non sospettate neanche quanti mi hanno chiesto la stessa cosa fra le persone che magari finora non conoscevano me direttamente, ma già conoscevano bene la serietà di Forza Italia, il partito per cui sto conducendo la mia campagna elettorale, sperando che al suffragio per il candidato Presidente Roberto Occhiuto e per Forza Italia come lista aggiungiate la preferenza sul mio nome". Lo afferma Nino Gullì candidato di Fi nella Circoscrizione elettorale "Sud". "Allora, voglio dirvi qualcosa- prosegue - al riguardo adesso che mancano solo poche ore a un voto, quello di domenica 3 e lunedì 4 ottobre, che può cambiare radicalmente il futuro di Reggio e dell'intera Calabria: e io sono certo che andrà così. Vedrete. Il nostro futuro Governatore Occhiuto saprà circondarsi di una squadra politica e dirigenziale ricca di talenti, idee, competenze per fare, da qui ai prossimi dieci anni, tutto quello che politici poco coraggiosi o frenati da vari ostacoli nella loro azione non hanno voluto né saputo fare in precedenza. E anche molto di più. Bene, che mi conosciate poco o mi conosciate un po' meglio di così, dovete sapere che la molla che mi ha sempre spinto è fare qualcosa che fosse piacevole e proficuo per me, ma anche per tante altre persone. E dunque creare negozi che non fossero solo fonte di reddito per Nino Gullì, ma rappresentassero un servizio d'eccellenza per i miei concittadini, creassero occupazione sana e duratura, contribuissero a rendere migliore il territorio".

*** "I giovani sono il futuro della nostra Regione e della nostra Reggio. Nell'ultimo giorno di campagna elettorale ho accettato, con entusiasmo, di incontrare una delegazione di studenti universitari e giovani professionisti che mi hanno chiesto un impegno per fare in modo che la nostra terra diventi accogliente per loro e un luogo dove potere lavorare e costruire la propria vita. Un momento importante che ci proietta al futuro e alla Calabria che vogliamo". Così Nicola Irto, capolista alla Circoscrizione Sud della lista del Pd. "Per immaginare una Calabria diversa, un futuro migliore e una reale prospettiva di sviluppo non si può che partire dai giovani - prosegue Irto - anche per questo ho più volte indicato, durante questa campagna elettorale, la necessità di ripensare il rapporto tra Università e Regione e fare in modo che si possano creare contatti proficui tra il mondo degli Atenei e quello del lavoro. Servono poi investimenti straordinari nelle politiche occupazionali e un piano di assunzioni nella Pubblica Amministrazione che ha bisogno di avere le piante organiche al completo e burocrati di nuova generazione, nativi digitali, in grado di accelerare le procedure e rendere la macchina amministrativa efficiente. L'entusiasmo dei giovani è contagioso - ha concluso Irto - siamo noi a doverlo trasformare prima in prospettiva futura e, subito dopo, in concreta azione politica".

"Si conclude una campagna elettorale intensa, entusiasmante, che si è sviluppata, almeno per il Partito di Coraggio Italia, con metodi di azione nuovi, di pensare innovativi. Non sugli argomenti specifici inerenti competenze e funzioni della Regione Calabria, tra sanità, trasporti, infrastrutture e servizi ai cittadini e alle imprese. È stato diverso l'approccio e il ragionamento che abbiamo offerto ai nostri elettori. Ad affermarlo Serena Anghelone, capolista per la Circoscrizione elettorale Sud. "Accanto alle nostre proposte, innovative, nuove, rispetto ad un agire della politica stanco e ripetitivo, e senza risultati, come Coraggio Italia, abbiamo offerto e offriamo all'attenzione dei nostri iscritti e simpatizzanti la formula di un nuovo modo di affrontare i problemi con soluzioni semplici. Quelle di una capillare e diffusa partecipazione dei cittadini, che hanno scelto di mettere a disposizione per il bene di tutti, competenze professionalità, entusiasmo, ma, soprattutto, la voglia di fare di molti giovani calabresi, che dopo anni di formazione scolastica ed universitaria, di altissimo livello, hanno scelto di aderire al progetto politico di Coraggio Italia, per affermare e dimostrare che una nuova Calabria è possibile". "Accanto a Roberto Occhiuto Presidente - aggiunge Anghelone - metteremo in campo una grande squadra, affiatata, coraggiosa, pronta a scelte forti, proprio quelle che servono ad una Calabria che non intende restare più in 'coda' in qualsiasi classifica nazionale.'Un uomo solo non può cambiare la Calabria. Ma io cambierò la Calabria, perché non sono solo', ha detto il nostro candidato a Presidente nel comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra a Reggio Calabria. Sta tutta qui la sintesi di quel metodo nuovo avviato con la rigorosa selezione dei candidati dove si è scelto, parole dello stesso Occhiuto "di tenere altissima l'asticella dell'attenzione, anche rinunciando a qualche candidatura che ci avrebbe fatto prendere qualche voto in più".

*** "La sentenza di ieri segna una pagina nera per la Calabria e per tutto il Paese: altro che "le sentenze non si commentano"! Guai a chi non faccia sentire forte la propria indignazione verso una legislazione che, in violazione del principio personalista e solidarista e del rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo sanciti in Costituzione, criminalizza l'accoglienza, la solidarietà e il dovere morale di restare umani". Così Anna Falcone, capolista della lista De Magistris presidente. "Guai a chi, nascondendosi dietro l'ipocrisia del 'no comment' - prosegue Falcone - non sollevi tutti i dubbi del caso avverso una sentenza che raddoppia gli anni di carcerazione richiesti dalla pubblica accusa e commina una sanzione pecuniaria impossibile da pagare per un uomo che ha sempre speso tutte le sue energie per gli altri e che non si è mai arricchito, non ha mai tratto alcun profitto personale dai suoi ruoli pubblici, nelle mille battaglie combattute per i più fragili; a differenza di altri impresentabili che ancora circolano negli schieramenti di centro destra e centrosinistra, o in prima persona o tramite le facce di sodali e parenti. La sola imperdonabile colpa di Mimmo Lucano è quella di aver aiutato gli ultimi, i più derelitti, quelli che gli altri usano come bersagli di odio o di sfruttamento. L'accanimento verso Mimmo Lucano nasce proprio dall'aver dimostrato, con l'esempio della sua Riace, i frutti dell'integrazione solidale, la rinascita che può derivarne per i nostri borghi e la nostra società vecchia ed egoista. Del resto, accogliere, aiutare, tendere non una, ma due mani, è quello che noi calabresi facciamo da sempre, da secoli. Perché la storia della Calabria è una storia di eretici, di esuli, di minoranze scacciate, perseguitate, bandite e accolte nella nostra terra, dove tante popolazioni, tanti "stranieri" hanno trovato asilo, portando ricchezza e umanità". "Siamo e resteremo terra di accoglienza - conclude Falcone - contro ogni legge ingiusta e contro ogni becera propaganda".


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.