ROMA, 24 AGOSTO 2011- Contro la manovra "sbagliata e iniqua" del governo, la Cgil ha indetto uno sciopero generale di 8 ore per il 6 settembre prossimo. A dare il via libera alla mobilitazione è stata Susanna Camusso, la quale ha deciso di stringere i tempi visto che la manovra è attesa in Senato per il 5 settembre e che per la prima metà del mese potrebbe venire approvata anche dalla Camera. [MORE]
Inoltre, il fatto di aver preso ieri la decisione, consentirà l’adesione anche di quelle categorie che per legge richiedono un preavviso per legge, come trasporti e il pubblico impiego.
Pronte le repliche, dal Governo, il ministro Sacconi dichiara: “Uno sciopero ingiustificabile. Fermo restando la legittimità dello strumento, nel contesto in cui viviamo credo che sia in straordinaria contraddizione con le esigenze di sostenere la produttività, la crescita e l'occupazione. In tempi come questi dovrebbe valere di più la disponibilità a costruire nuova occupazione e investimenti. Il conflitto appartiene al tempo nel quale si produce ricchezza e i lavoratori pensano che sia male distribuita. Oggi, che faticosamente si produce ricchezza, si tratta di individuare i modi in cui eventualmente produrla''.
Critiche alla decisione presa dalla Camusso vengono anche dalle altre due sigle sindacali, Cisl e Uil. Per il segretario Cisl, Raffaele Bonanni, ''Mi meraviglio che i partiti riformisti non dicano niente su una situazione stucchevole. A che serve questo sciopero generale, che non è generale perché non vi partecipano tutti ma di una parzialità che è sempre più parzialità?".
Il segretario della Uil, Luigi Angeletti, ha commentato, "Siamo di fronte all'enesimo sciopero generale proclamato dalla Cgil 'in solitaria': non produrrà alcun effetto se non di far perdere un po' di soldi ai lavoratori", dice il segretario Luigi Angeletti. "Sarebbe, invece, necessario esercitare una pressione nei confronti delle forze parlamentari perché apportino tutte quelle modifiche che abbiamo chiesto, insieme alle altre parti sociali, al fine di rendere la manovra più equa ed efficace".
Comunque sia, le modalità della protesta e la 'contromanovra' che la Cgil sta preparando, verrano specificate oggi dalla stessa Camusso nel corso della conferenza stampa convocata in concomitanza del presidio del sindacato davanti al Senato.
Rosy Merola
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