“Con la luna per mano” Teatrop ricorda la Giornata della Memoria al Grandinetti di Lamezia Terme
Cultura e Spettacolo Calabria Catanzaro

“Con la luna per mano” Teatrop ricorda la Giornata della Memoria al Grandinetti di Lamezia Terme

martedì 28 gennaio, 2020

LAMEZIA TERME (CZ) 28 GEN - Il tema dell’amicizia e il forte sentimento di vicinanza verso il diverso hanno  dominato la pièce “ Con la luna per mano” proposta da Teatrop  presso   il Teatro  Comunale Grandinetti di Lamezia Terme nella giornata  in cui vengono ricordate le vittime dell’Olocausto.  «Ad un fatto storico legato alla guerra e alla crudeltà delle azioni umane, - ha precisato Pierpaolo Bonaccurso, direttore artistico di Teatro Ragazzi - vogliamo contrapporre uno spettacolo che sia in totale contrasto con questi eventi e sentimenti negativi, e che ci porti a riscoprire la possibilità del dialogo, il sentimento di comunione e la gioia della condivisione».

Presente allo spettacolo, messo in scena dalla compagnia  I Teatrini di Napoli nell’ambito della rassegna “ Teatro Ragazzi”, giunta alla 32ª edizione, il vescovo della diocesi di Lamezia Terme  Giuseppe Schillaci, il quale ,  introducendo  l’iniziativa della prima matinèe , ha affermato che  « dalla considerazione dell’altro e dal sentimento di amicizia  possiamo costruire un mondo migliore». Subito dopo, il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro,  ammirando lo spettacolo che  ha portato in teatro centinaia di bambini, ha sostenuto che anche i bambini devono riflettere e cercare di capire « come affrontare l'inimicizia e la conflittualità che esiste in molti aspetti della vita. Noi tutti dobbiamo diffondere un messaggio di positività e dobbiamo impegnarci affinché i bambini crescano in un mondo migliore».

Durante la rappresentazione ha preso la parola  l’assessore alla Cultura Giorgia Gargano  sorpresa dalla  numerosa presenza in platea dei bambini più piccoli  della scuola per l’infanzia  e quelli più grandi della scuola primaria. «Non ho mai visto un pubblico più bello di questo, qui al Teatro Grandinetti. Essere qui - ha dichiarato - in un clima di festa ci ricorda come anche nei momenti storici terribili, in cui sembra che la cattiveria vinca, noi possiamo cambiare le cose impegnandoci individualmente, provando ad essere bravi figli e bravi genitori». E lo spettacolo “ Con la luna per mano” ha messo bene in evidenza il sentimento dell’amicizia e dell’amore  sconfiggendo  quello dell’odio attraverso  il racconto fantastico  di due solitudini: due teneri e divertenti personaggi che, grazie al loro sguardo ancora bambino, riescono a incontrarsi in uno spazio immaginario. Qui la luna, sfuggente e scherzosa, diventa un'amica e compagna di giochi.

Tra un gioco e un’illusione di colori avviene la metamorfosi della luna che diventa  anch'essa una bambina in carne ed ossa  mentre i bambini in platea    stupiti ed increduli avvertono la presenza di un amico  immaginario  che non li fa sentire  mai soli. Pertanto l’amicizia,la  vicinanza e il dialogo diventano gli elementi determinanti della pièce atti a contrastare ogni forma di odio e di indifferenza, di guerra ed ostilità  verso il diverso e a far trionfare le   peculiarità umane che sono a fondamento del vivere civile invitando alla libertà, alla conoscenza, al gioco e all'amore in senso lato.

Lina Latelli Nucifero


Autore
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