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Greenpeace: "La Sardegna è la regione più inquinata d'Italia, più della Campania"

Sara Marci
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Greenpeace: "La Sardegna è la regione più inquinata d'Italia, più della Campania"
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CAGLIARI, 9 NOVEMBRE 2011 - La Sardegna è la regione d'Italia in cui si trova l'area contaminata più vasta: 445 mila ettari, centomila in più della Campania che in graduatoria si trova al secondo posto.[MORE]

A rendere nota la notizia è Greenpeace che ha diffuso un rapporto sui siti di interesse nazionale che necessiterebbero di una bonifica. Dal suddetto rapporto si evince che le aree maggiormente colpite da inquinamento del suolo, sottosuolo, acque superficiali e sotterranee sono quelle del Sulcis-Iglesiente e del Guspinese. Aree in cui le società minerarie oltre ad aver abbandonato l'attività di estrazione hanno abbandonato anche i relitti degli stabilimenti e le scorie prodotte nei decenni di attività. Il rapporto di Greenpeace ha osservato 57 siti d'interesse nazionale, la cui individuazione, partita dal 1998, si è basata su una serie di leggi statali, tra cui il decreto legislativo 152 del 2006 divenuto riferimento nazionale per i rischi ambientali. Nelle aree esaminate si è riscontrata la presenza di diossine, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti, solventi organo clorurati e policlorobifenili, e se complessivamente la superficie interessata da tale tipologia di inquinamento è il tre per cento del territorio nazionale e i comuni inclusi nei siti osservati sono 300, 34 di essi si trovano in Sardegna, mentre la Lombardia possiede il maggior numero di siti da bonificare (668).

Greenpeace si serve dello studio per evidenziare anche lo stretto legame tra inquinamento e salute, così, attraverso la collaborazione tra Istituto superiore della sanità, Organizzazione mondiale della sanità e l'università La Sapienza di Roma, ha dimostrato che nei 44 siti esaminati “si sono verificati diecimila decessi per tutte le cause e quattromila per tumore in eccesso rispetto ai riferimenti regionali”.


Immediata la risposta del deputato del Pdl Bruno Murgia che ha così commentato gli allarmanti risultati del rapporto Greenpeace “E’ chiaro che la bonifica ambientale delle aree inquinate e’ una delle priorita’ per la Sardegna e per le sue aziende. Occorrono investimenti per garantire una crescita effettiva ed un netto miglioramento della qualita’ della vita nelle zone interessate dalla presenza di metalli pesanti e rifiuti industriali, territori che in Sardegna hanno raggiunto l’estensione record di 445 mila ettari”.

L’esponente del centrodestra ha annunciato un’interrogazione rivolta al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo volta ad accelerare i provvedimenti per il risanamento delle zone maggiormente colpite dall’inquinamento. “Per arrivare ad un pieno risanamento”, afferma, “e’ necessario un pieno coordinamento tra Ministero, Regione ed Enti locali e in futuro anche il Pdl dovra’ farsi promotore di una piena riscoperta della coscienza ecologista”.

Sara Marci


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Scritto da Sara Marci

Giornalista di InfoOggi

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