Massacrò di botte la fidanzata, ottiene sconto della pena
Cronaca Lazio

Massacrò di botte la fidanzata, ottiene sconto della pena

mercoledì 4 novembre, 2015

ROMA, 04 NOVEMBRE 2015 – Fu accusato di aver massacrato di botte la fidanzata, Chiara Insidioso Monda, uscita a Roma dal coma dopo molti mesi. Oggi, Maurizio Falcioni è stato condannato a 16 anni dalla prima corte d'Appello, ottenendo quattro anni di sconto. In primo grado aveva avuto 20 anni dal gup in sede di rito abbreviato. Il pg Roberta Maria Barberini aveva chiesto di confermare la condanna emessa in primo grado. Tuttavia, i giudici d'appello, presieduti da Michele Ruggiero Pezzulo, hanno rideterminato la pena in 16 anni di reclusione. [MORE]

«Vergogna», è stato il primo commento della madre della ragazza alla lettura della sentenza con lo sconto di pena, mentre il padre ha accusato un malore.

«Falcioni ha chiesto scusa a Chiara, ma quell'uomo uscirà di galera tra 16 anni mentre Chiara è condannata a vita», ha poi detto la madre di Chiara una volta fuori dal tribunale. «Lei non potrà fare più una vita normale e questo non è giusto».

I fatti risalgono alla sera del 4 febbraio 2014, quando dopo l'ennesimo litigio, Maurizio Falcioni aggredì la fidanzata e convivente con calci e pugni, percuotendole più volte la testa. Dopo l’aggressione l’uomo, preso dal panico, chiese "aiuto per la fidanzata svenuta" e negò inizialmente di averla picchiata. La ragazza finì in coma. Dopo 11 mesi Chiara si è svegliata, ma vive in uno stato vegetativo.

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica


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