BOLOGNA, 26 GENNAIO 2012 – Il 30 Gennaio il Presidente della Repubblica Giorgi Napolitano riceverà la laurea honoris causa in Relazioni Internazionali. Conferirgliela la Facoltà di Scienze politiche dell'Alma Mater Studiorum, Bologna. Ma i draghi ribelli non ci stanno e mandano un messaggio diretto al presidente della repubblica: "Giorgio, la laurea te la consegniamo noi!". Il tutto a conclusione di un percorso iniziato con le scritte sui muri e finito sull'ordine del giorno dell'assemblea che si è tenuta martedì scorso presso l'aula III di Via Zamboni 38.
"Niente da inaugurare, niente da festeggiare!" recita il comunicato diffuso dalla rete bolognese capeggiata dai centri sociali Tpo e Sadir. Tra le accuse rivolte al presidente della repubblica anche quella di essere firmatario della riforma Gelmini, a smentire le ultime dichiarazioni del Rettore Dionigi che vorrebbe il presidente della repubblica come "amico degli studenti". "Scenderemo in piazza a volto scoperto – ha dichiarato una delle attiviste a Repubblica – ed invitiamo tutti i comitati cittadini e anche gli studenti medi ad unirsi a noi, perché non è possibile che la città sia ostaggio delle forze dell'ordine". [MORE]
Il conferimento della laurea ad honorem capita proprio in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. Già l'anno passato i movimenti antagonisti bolognesi si erano resi protagonisti di un boicottaggio ai danni dei festeggiamenti. Un'iniziativa che potrebbe caratterizzare l"Inverno caldo" di ogni anno, a partire dal 2008. "La presenza di Napolitano e l'onorificienza che gli viene riconoscìuta sono semplicemente inaccettabili" proseguirebbe il comunicato. L'appuntamento per le contestazioni è lunedì prossimo alle 11 sotto le due torri, oggetto l'aula magna di Santa Lucia.
Cecilia Andrea Bacci
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