Officina della Scrittura presenta i risultati del progetto TOCC

Il 23 settembre 2025 il Museo Officina della Scrittura ospiterà la presentazione ufficiale dei risultati di TOCC – Transizione digitale degli Organismi Culturali e Creativi, iniziativa sostenuta dal Ministero della Cultura e finanziata con fondi PNRR.

L’incontro, moderato da Alessandro Bollo, Direttore del Museo Nazionale del Risorgimento italiano di Torino, sarà un momento di confronto e racconto: un’occasione per riflettere sul ruolo delle tecnologie digitali nel ripensare l’esperienza culturale, tra innovazione, accessibilità e partecipazione.

Le innovazioni presentate

Grazie al lavoro congiunto di sviluppatori, curatori, archivisti e professionisti della cultura, Officina della Scrittura ha dato vita a strumenti capaci di avvicinare pubblici diversi e di rendere l’esperienza museale sempre più interattiva e contemporanea:

• Percorso di gaming educativo: un’esperienza pensata per bambini dai 7 ai 12 anni, che unisce gioco e apprendimento in chiave immersiva.

• Virtual tour innovativo: una nuova modalità di esplorazione da remoto, arricchita da una narrazione digitale fruibile anche durante la visita in presenza.

• Nuovo sito web: design e contenuti rinnovati per raccontare l’identità e le attività dell’Officina con linguaggi chiari e coinvolgenti.

• Archivio Digitale Aurora: una piattaforma dedicata alla memoria storica dell’azienda, dove artigianato, design e cultura industriale dialogano con il presente.

Una comunità di voci per immaginare il domani

Durante la presentazione interverranno i protagonisti che hanno contribuito al progetto: esperti di museologia, professionisti del digitale, sviluppatori, curatori e archivisti. Un mosaico di competenze che offrirà testimonianze e visioni per delineare una cultura sempre più aperta, partecipata e sostenibile.

Tradizione e innovazione in dialogo

Per Officina della Scrittura, TOCC rappresenta una tappa cruciale di un percorso che unisce memoria e futuro. Il museo diventa così un luogo capace di valorizzare il patrimonio attraverso il segno, la parola e l’ingegno umano, aprendosi a nuove forme di fruizione e partecipazione.

L’appuntamento del 23 settembre 2025 si annuncia come un’occasione per guardare oltre il presente e scoprire come la trasformazione digitale stia già ridisegnando il volto del museo contemporaneo.