Parigi, un uomo uccide coppia di poliziotti: «Era un combattente dell'Isis»
Estero Liguria

Parigi, un uomo uccide coppia di poliziotti: «Era un combattente dell'Isis»

martedì 14 giugno, 2016

PARIGI - Torna l’orrore, torna la paura per il terrorismo a Parigi. In una Francia blindata per l’Europeo, un uomo ha ucciso un ufficiale di polizia nella serata di lunedì 13 giugno e poi si è barricato nella casa di quest’ultimo prendendo in ostaggio la compagna, ritrovata morta, e il figlio di tre anni della coppia. L'assalitore, Larossi Abballa, un ragazzo di 25 anni che abitava a Mantes-la-Jolie, ha urlato "Allahu Akbar" e si è scagliato brandendo un coltello contro Jean-Baptiste Salvint, 42enne vice comandante della polizia giudiziaria a Les Mureaux. [MORE]

Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente: gli abitanti degli edifici adiacenti sono stati fatti allontanare e tutte le strade sono state chiuse. Sono iniziate le trattative per il rilascio degli ostaggi ed è stato in questo momenti che l'uomo avrebbe affermato di essere un terrorista dello Stato Islamico. L'agenzia di stampa dello Stato Islamico, Amaq, ha successivamente riferito che «Un combattente dello Stato islamico uccide all’arma bianca un vice-capo della polizia di Mureaux e la sua donna funzionaria nella città di Magnanville vicino a Parigi».

Gli uomini dell'unità speciale Raid hanno dato l'assalto intorno alla mezzanotte quando era ormai chiaro che anche la compagna di Salvaing era stata accoltellata a morte. Gli agenti hanno ucciso l’uomo, riuscendo a mettere in salvo il bambino. Il terrorista avrebbe filmato e fotografato l’uccisione della donna, e inviato gli scatti ai suoi contatti in Siria che hanno diffuso le immagini su Facebook e su Twitter. Intorno alla mezzanotte, le forze speciali hanno dato l’assalto, riuscendo a salvare il bambino, sotto choc ma indenne.

Larossi Abballa era stato già condannato a tre anni di prigione nel 2013 per «associazione a delinquere finalizzata alla preparazione di atti terroristici», nell’ambito di un processo sulla filiera jihadista afghano-pakistana.l ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha espresso «infinita tristezza» per l’accaduto e ha reso omaggio al «sangue freddo» delle forze speciali.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine independent.co.uk)


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