Scalzo e la sinistra hanno compromesso l'immagine di Catanzaro a livello nazionale
Politica Calabria

Scalzo e la sinistra hanno compromesso l'immagine di Catanzaro a livello nazionale

martedì 15 maggio, 2012

Catanzaro 15 maggio 2012 - Mentre il centro sinistra continua a parlare e “sporcare” il buon nome della città e dei catanzaresi, il centro destra con a capo il sindaco Sergio Abramo si è messo già a lavoro per far rinascere Catanzaro, dopo i cinque disastrosi anni della sinistra di Scalzo e Olivo. Il giorno stesso dell’insediamento, Sergio Abramo ha attivato le operazioni per ripulire tutta la città.

Due modi di fare agli antipodi, Scalzo e compagni “sporcano”, Sergio Abramo ed il centro destra ripuliscono Catanzaro. E’, infatti, sotto gli occhi di tutti che il successore di Rosario Olivo alla guida della sinistra catanzarese non ha affatto digerito la sconfitta giunta al primo turno. Scalzo, è noto, sa cantare, ma sicuramente non sa contare; dopo aver impostato tutta la campagna elettorale su bugie e falsità, con sondaggi taroccati e improbabili, sta ora tentando di convincere i catanzaresi di aver perso per una manciata di voti. Una vera “magia”, quella che tenta di fare l’illusionista Scalzo. [MORE]

Al novello Houdini vorremmo ricordare che Sergio Abramo ha vinto con quasi cinquemila voti di differenza. Insomma, Salvatore Scalzo vorrebbe fare il sindaco di Catanzaro avendo avuto soltanto il consenso del 42 % dei cittadini. Ribaltare questa verità sacrosanta accertata da un magistrato preposto alla verifica dei dati elettorali, vuol dire che si sta tentando, in qualche modo, di attuare un vero e proprio colpo di Stato.

La democrazia, infatti, presuppone che sia la maggioranza a governare e non una rancorosa, chiassosa e irrispettosa minoranza. Scalzo e la sinistra si riempiono la bocca di belle parole come: legalità, rispetto delle regole, democrazia, salvo poi sovvertirle in tutti modi. Ma si dimenticano di dire che nelle ultime elezioni, sia a Carrara (dove in 18 sezioni ci sono discrepanze) che a Palermo (dove sono scomparsi 50mila voti), ci sono stati diversi casi di brogli elettorali imputabili al PD di cui Scalzo fa parte. Ma, guarda caso, in queste città non si è avuto lo stesso clamore mediatico, creato ad arte dagli esponenti del PD locale.

Scalzo crede o no nella magistratura? Se ci crede, come dice, deve accettare che dopo la verifica di un magistrato si è proceduto alla proclamazione di Sergio Abramo a sindaco della città di Catanzaro. Scalzo, come Rockfeller, è comunque un vero e proprio artista, oltre a cantare è un bravo attore di teatro. Assieme ai suoi ventriloqui, che hanno parlato in tutta la campagna elettorale senza aprir bocca, Salvatore Scalzo ha inscenato la commedia della rivoluzione arancione.

Tant’è che uno dei suoi “sponsor”, il giornalista del Corriere della Sera, Federico Fubini che ha scritto un libro “Noi siamo la rivoluzione”, per pubblicizzarlo ha realizzato un video-spot, che si trova anche su youtube nel canale “libri mondadori”, nel quale dopo aver inserito le immagini dei luoghi del terzo mondo alla fine inserisce anche delle immagini di Catanzaro. Una vera offesa, soprattutto per quei paesi e quelle popolazioni che soffrono veramente per il disagio esistenziale in cui sono costretti, loro malgrado, a vivere. Questo è ciò che sono riusciti a fare Salvatore Scalzo e la sinistra per Catanzaro. Una commedia che prima o poi finirà lasciando, purtroppo, una pessima immagine della città e dei catanzaresi a livello nazionale. Questo è il prezzo che è costretta a pagare Catanzaro e i suoi cittadini per non aver eletto Scalzo sindaco della città.

Enrica Nocita
Coordinamento comitato “Giovani con Sergio Abramo”


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.