Spagna al voto: sfida aperta tra i partiti tradizionali contro Podemos e Ciudadanos

MADRID, 24 MAGGIO 2015 - Sono più di 35 milioni gli spagnoli quest’oggi chiamati al voto per il rinnovo delle amministrazioni regionali e comunali. Si vota in 13 delle 17 comunità autonome del paese e in più di ottomila comuni.

Nella fattispecie si vota in tutte le comunità autonome eccezion fatta per la Galizia, Paesi Baschi, Andalusia e Catalogna. Per il rinnovo delle amministrazioni comunali, invece, c’è grande attesa per il voto riguardante Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia.

Elezioni odierne che si contraddistinguono per la grande aria di cambiamento nelle dinamiche politiche spagnole. I due grandi partiti tradizionali, il Partito popolare del premier Mariano Rajoy ed i socialisti del giovane leader Pedro Sanchez devono fare fronte all’avanzata di Podemos e Ciudadonos, i due partiti nati dal movimento degli indignados.

Non a caso i sondaggi mostrano grande incertezza, con un elettorato in fibrillazione e che non lascia grandi margini ad esiti scontati. Ne sono un esempio, per l’appunto, le comunali di Barcellona e Madrid. Nella città catalana, le liste Podemos sono date testa a testa con il sindaco uscente nazionalista Xavier Trias. Stessa cosa nella capitale dove lo sfidate è il Pp.[MORE]

Il premier Mariano Rajoy, tuttavia, ha invitato gli spagnoli a non sottrarsi al voto: «Dico agli spagnoli che vadano a votare, che ognuno voti quello che ritiene opportuno, e aspico che la giornata si svolga senza alcun prioblema». I primi risultati reali sono previsti per le 22.30.

(Immagine da sokratis.it)

Giovanni Maria Elia