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Spagna, si torna alle urne il 26 giugno. Sondaggi: rischio di nuova impasse

Antonella Sica
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Spagna, si torna alle urne il 26 giugno. Sondaggi: rischio di nuova impasse
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MADRID, 03 MAGGIO 2016- Riparte la campagna elettorale in Spagna. A mezzanotte è scaduto il tempo utile per la formazione di un nuovo governo e, in mancanza di un accordo in extremis tra i partiti, il monarca Felipe VI è stato costretto a sciogliere le Cortes. [MORE]

Il re non ha proposto alcun candidato per la formazione di un nuovo esecutivo, certificando il fallimento delle trattative e di conseguenza il ritorno alle urne.

La campagna elettorale partirà il prossimo 10 giugno, mentre il voto è previsto per il 26 giugno. A sfidarsi saranno le quattro forze già protagoniste dell'impasse frutto delle elezioni del 20 dicembre: le due formazioni di destra Partido Popular e Ciudadanos in campo conservatore, i socialisti del Psoe e la sinistra radicale di Podemos in quello progressista.

Tuttavia, stando ai sondaggi apparsi sulle pagine dei principali quotidiani, si profilerebbe il rischio di un nuovo stallo. Secondo gli analisti, infatti, le imminenti elezioni potrebbero restituire di nuovo un parlamento estremamente frammentato. Preoccupa inoltre l’astensionismo. I sondaggi prevedono infatti che al prossimo giro potrebbe esserci un calo della partecipazione che scenderebbe di quasi dieci punti rispetto al 20 dicembre scorso quando fu del 73 per cento.

Intanto continua lo scaricabarile tra i partiti. Il leader socialista Pedro Sanchez ha accusato Podemos di aver reso impossibile l'alleanza a tre con Ciudadanos, e il Pp di immobilismo. Inoltre, Sanchez ha ribadito la volontà di non raggiungere alcun accordo con il Pp. La ‘posizione’ del leader socialista è stata criticata dal Ciudadanos, che lo ha invitato a non stabilire delle "linee rosse" prima del voto.

Il nuovo parlamento dovrebbe giurare il prossimo 20 luglio e, probabilmente, il nuovo governo non si avrà prima di settembre.

[foto: tpi.it]

Antonella Sica


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Scritto da Antonella Sica

Giornalista di InfoOggi

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