UMG di Catanzaro Intervento cardiaco sulla valvola mitrale senza l'uso bisturi
Salute Calabria

UMG di Catanzaro Intervento cardiaco sulla valvola mitrale senza l'uso bisturi

venerdì 18 maggio, 2012

Intervento cardiaco sulla valvola mitrale senza l’uso bisturi al Campus dell’Università Magna Graecia di Catanzaro
Catanzaro 18 maggio 2012 - Una tecnica innovativa, al momento disponibile in Calabria solo nella Cardiologia del Campus dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, che permette di riparare la valvola mitralica con una sorta di “spillatrice” in miniatura che, introdotta da una vena della gamba, ripara la valvola malata, è stata utilizzata al Policlinico Universitario su una donna di 67 anni già operata di by-pass aortocoronarico, affetta da una grave forma di scompenso cardiaco provocato da una severa insufficienza della valvola mitrale.


Tale malattia, che impediva alla paziente di svolgere una normale vita quotidiana compreso le abituali attività domestiche, è stata curata con successo dalla Cardiologia Universitaria di Catanzaro.
L’insufficienza della valvola mitralica è la patologia valvolare cardiaca di più frequente riscontro nel mondo occidentale, con un’incidenza di 250.000 nuovi casi/anni in Europa. L’insufficienza valvolare mitralica non trattata determina l’instaurarsi di un circolo vizioso che culmina nello scompenso cardiaco invalidante e nel decesso. Fino ad oggi l’unico trattamento possibile era quello cardiochirurgico: infatti, aprendo il torace e fermando il cuore, è possibile riparare o sostituire con successo la valvola mitrale. Però, a causa del rischio elevato legato all’intervento cardiochirurgico classico in alcuni pazienti in gravi condizioni, l’operazione non può effettuata perché troppo rischiosa. [MORE]

L’esperienza di riduzione dell’insufficienza mitralica mediante questa nuova ed innovativa tecnica chiamata MitraClip, nasce dall’esigenza di offrire una possibilità terapeutica ai numerosi pazienti con insufficienza mitralica emodinamicamente rilevante cui viene negata la terapia chirurgica a causa dell’elevato rischio operatorio, legato prevalentemente all’età, alla ridotta funzione contrattile del ventricolo sinistro ed alla presenza di co-morbidità.

Gli studi clinici hanno dimostrato un buon profilo di sicurezza ed efficacia di questa nuova metodica. In particolare, in uno studio effettuato in America, chiamato studio EVEREST II, sono stati ottenuti risultati del tutto paragonabili alla terapia chirurgica, laddove l’analisi del profilo di sicurezza a 30 giorni ha evidenziato una minore incidenza di morte ed ictus tra i pazienti trattati con MitraClip. Cosa ancor più importante è la documentazione di un significativo miglioramento della qualità di vita e una significativa riduzione dei sintomi per i pazienti sottoposti all’impianto della MitraClip rispetto ai soggetti sottoposti ad intervento a cuore aperto.

“Sono veramente orgoglioso delle alte professionalità oggi presenti nel Policlinico Universitario e che sono al servizio della popolazione calabrese”, afferma il Prof. Indolfi, Direttore dell’UO di Cardiologia –Emodinamica - UTIC e Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università Magna Graecia, “ciò ha reso possibile l’eccellenza sanitaria in Calabria, come dimostra questo intervento molto sofisticato per il trattamento percutaneo della mitrale. Grazie anche alla disponibilità di strutture e attrezzature nuove, alla grande attenzione dell’Università rappresentata dal Magnifico Rettore, della Direzione Generale, della Direzione Sanitaria e Amministrativa, è stato possibile ottenere risultati così ambiziosi soprattutto nell’interesse della gente che soffre”.


Questa tecnica, ideata negli Stati Uniti e poi resa disponibile in Europa, oggi è utilizzata solo in alcuni ospedali italiani ed europei. La responsabile del progetto MitraClip è la Dott.ssa Annalisa Mongiardo, dell’ Azienda Mater Domini, che, insieme al team della Mitrale che comprende ecocardiografisti, emodinamisti, tecnici ed in stretto rapporto con il team degli anestesisti, rappresentano l’unica equipe in Calabria in grado di effettuare questo intervento per la riparazione percutanea della valvola mitrale.

La Calabria questa volta è leader in Italia nel campo delle terapie innovative grazie al reparto di Cardiologia del Policlinico Mater Domini dell’ Università Magna Graecia del, diretto dal Prof. Ciro Indolfi, che è all’avanguardia nella diagnosi e nella cura delle malattie del cuore.


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