Una mappa per pensare, una mappa per sapere, una mappa per creare
Scienza & Tecnologia Veneto

Una mappa per pensare, una mappa per sapere, una mappa per creare

mercoledì 16 novembre, 2011

PADOVA, 16 NOVEMBRE 2011- Guardando una mappa mentale, guardiamo il nostro cervello. Anzi, le nostre sinapsi. Come le sinapsi generano pensiero, così il pensiero genera il linguaggio della mappa, che procede da un nucleo alla struttura radiale circostante. Ma se la mappa non potrebbe esistere senza la comunicazione di concetti preesistenti, è altrettanto vero che la mappa ritorna al pensiero per svilupparlo e arricchirlo. [MORE]

La tecnica del mind mapping ® rappresenta quindi un potente strumento metacognitivo. Le parole chiave che compongono la mappa, significanti di concetti riportabili alla sfera razionale del cervello, sono interconnesse con colori e immagini, afferenti invece alla sfera creativa. Dunque un metodo che rispecchia il naturale procedere delle nostre abilità di sintesi e associazione neuronale. E, pertanto, un metodo di apprendimento e di organizzazione delle informazioni non sterile, non statico, mai uguale a stesso.

Una mappa mentale, con la sua struttura circolare ma ramificata, è sempre incompiuta. Si può sempre aggiungerle o toglierle qualcosa, inventare nuove relazioni tra gli elementi. In quanto mezzo operativo che non si limita a riassumere, fissare e ordinare i concetti, ma che ambisce a fluidificare la capacità ideativa individuale e di gruppo, la mappa diventa necessaria in tutte quelle attività umane in cui occorre saper elaborare proficuamente dati, stimoli, intuizioni.

Sia nello studio attivo, sia nei più svariati ambiti lavorativi, sia nella vita quotidiana, il mind mapping ® si rivela dunque una risorsa indispensabile non solo per pianificare e memorizzare, ma anche per visualizzare i nodi tematici o progettuali fondamentali, gestire al meglio una situazione problematica e trovare soluzioni condivise, originali, alternative. Personalità e pragmatismo caratterizzeranno le mappe dell’apprendente, che svilupperà connessioni tra stimoli visivo-figurativi e concetti, tra concetto e parola chiave, tra una parola chiave e un’altra. Altamente funzionali e immediate saranno le mappe analogiche dell’insegnante, il quale potrà del resto fornire ai suoi alunni un patrimonio applicabile ad ogni ambito dell’esistenza.

E che dire del pubblicitario che userà le mappe per rappresentare il brief del cliente? O del project manager che troverà un valido supporto per le fasi di ideazione, di team building, di rielaborazione finale delle esperienze? Non è forse facile intuire l’utilità delle mappe nella stesura di un business plan o per prendere appunti durante le riunioni coi colleghi o con i dirigenti?

Perciò l’Istituto Nazionale Telematico di Battaglia Terme da tempo organizza un corso per imparare a migliorare le proprie prestazioni cognitive utilizzando la tecnica del mind mapping ®. Indiscutibili e senz’altro positive, fino ad ora, le ripercussioni di questo efficace strumento tanto nella vita privata che in quella professionale dei nuovi mind mapper.

La prossima sessione del corso si terrà sabato 7 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede dell'Istituto Nazionale Telematico (Battaglia Terme -PD-).

tel. +39 049 9101545, fax +39 049 9114000, e-mail: [email protected]

www.csfo.it


(notizia segnalata da Manuela Stocco)


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https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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