LIONE, 29 FEBBRAIO 2012- Dal quartier generale dell’Interpol a Lione in Francia è arrivata la notizia dell’arresto di 25 persone che si sospetta facciano parte del gruppo Anonymous.
La causa dei fermi è che i soggetti siano membri del gruppo di cyber attivisti che hanno organizzato e messo in atto attacchi informatici contro siti di diverse istituzioni quale il ministero della Difesa colombiana e che abbiano alterato siti web tra cui quello della biblioteca cilena e della compagnia elettrica Endesa.
I 25 arrestati hanno un’età che va dai 17 ai 40 anni e sono stati bloccati in diversi Paesi quali Spagna, Colombia, Cile e Argentina. Tra questi si ipotizza vi siano le due presunte menti che gestiscono le operazioni di Anonymous in Spagna e America Latina. Le accuse se confermate porteranno i sospettati a dover scontare una pena che va da un minimo di 541 giorni a un massimo di cinque anni di carcere.[MORE]
L’indagine iniziata recentemente seguita dall’esperto di reati informatici, il procuratore Marcus Mercado, ha raggiunto questo primo risultato attraverso il sequestro di 250 apparecchiature e il blocco di due server utilizzati dal gruppo Anonymous nelle loro operazioni, avvenuto a metà febbraio in oltre 15 città del mondo.
Foto da: Cracked.com
Cristin Stella
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