Ardore: gli amaranto battono in casa il Capo Vaticano (1-0) e rilanciano la corsa al vertice.

Con un gol decisivo del nuovo acquisto David Milara Jimenez, realizzato al 37’ del primo tempo, l’Ardore di mister Maurizio Panarello (28 punti e terzo posto consolidato in classifica) ha la meglio sul Capo Vaticano di mister Benedetto Mangiapane (14 punti e piena zona play-out).

Con questi tre punti gli amaranto difendono il terzo posto che occupano in coabitazione con il Gioiosa Jonica, ad un solo punto dal San Nicola Chiaravalle (29 punti) e a quattro dalla capolista Deliese (32 punti).

E’ stato un successo sofferto, soprattutto nella seconda frazione di gioco dove il Capo Vaticano ha spinto al massimo i motori per cercare di raggiungere almeno il pari, cosa non riuscita per la compattezza del muro difensivo dei padroni di casa che non hanno lasciato occasioni da rete agli ospiti.

Pertanto, è stato un successo sofferto ma meritato, che consente ai padroni di casa di avvicinarsi ulteriormente alle prime due piazze, decisive in ottica promozione.

La sfida, che sulla carta poteva apparire più agevole, in realtà si è rivelata intensa e combattuta per tutti i 95 minuti di gioco.

Il Capo Vaticano ha confermato di essere una squadra organizzata, con una chiara identità di gioco, nonostante una classifica che -come sottolineato dal presidente dell’Ardore- non rispecchia pienamente il valore dell’organico e gli investimenti effettuati.

L’Ardore, dal canto suo, ha saputo mantenere equilibrio tattico e lucidità, gestendo i momenti chiave del match e colpendo nel momento giusto.

Alla fine la differenza l’ha fatta l’estro ed il talento di Milara Jimenez che ha di fatto deciso il match.

David Milara Jimenez, è un giovane attaccante spagnolo cresciuto nella cantera del Rayo Vallecano ed è proveniente dalla Promozione abruzzese.

Il classe 2003 ha firmato il gol vittoria nel primo tempo, dimostrando grande tecnica, personalità e fiuto del gol al suo esordio ufficiale.

Accanto a lui, buone indicazioni anche dai nuovi innesti come Bessà e Nirta, quest’ultimo impiegato nella ripresa e autore di una prova solida nonostante il recente stop.

Il secondo tempo è stato caratterizzato dal maggiore possesso palla del Capo Vaticano e dalla solidità difensiva dei padroni di casa che non hanno corso particolari rischi.

Per gli amaranto, comunque, non sono mancate le occasioni per chiudere definitivamente la gara, come l’episodio che ha visto Carmelo Nucera sfiorare il raddoppio su calcio d’angolo.

Grazie a questi tre punti, l’Ardore resta terzo in classifica, appaiato al Gioiosa e a una sola lunghezza dalla seconda posizione, considerata strategica per l’accesso all’Eccellenza qualora non vi siano, come sembra ad oggi, retrocessioni dalla Serie D.

La società guarda con fiducia al futuro, anche in chiave mercato: è attesa a breve l’acquisizione di una punta centrale per completare il reparto offensivo e supportare Milara Jimenez, apparso comprensibilmente stremato nel finale.

Ora sguardo alla prossima sfida che vedrà i ragazzi di mister Panarello andare a far visita alla capolista Deliese, gara di altissimo livello, che gli amaranto affronteranno senza Di Stefano, assente per squalifica, ma con la consapevolezza di poter contare su un gruppo solido, un centrocampo di qualità e una difesa di primo ordine.

Per quanto riguarda il tema stadio e presenza del pubblico, il Presidente Eugenio Minniti ha chiarito che resta aperta la questione legata alla riapertura parziale delle tribune, che potrebbe consentire l’accesso ad almeno 200 spettatori a partire da metà gennaio, una volta garantite le vie di fuga e completati gli ultimi adempimenti burocratici ci dovrebbe essere il via libera anche da parte della Prefettura di Reggio Calabria.

Sarà un passo importante per restituire calore e sostegno a una squadra che sta disputando un campionato di vertice, rendendosi protagonista di una lotta di vertice assolutamente avvincente.

In considerazione di quanto emerso fino ad oggi, l’Ardore continua a essere una delle realtà più solide e ambiziose del torneo, capace di coniugare organizzazione, giovani di talento e una chiara visione societaria.

La vittoria contro il Capo Vaticano rappresenta molto più di tre punti: è un segnale forte lanciato a tutto il campionato.

Al termine dell’incontro, al microfono di Infooggi.it, il Presidente dell’Ardore Eugenio Minniti ha dichiarato: “Complimenti a tutti: ai ragazzi, a mister Panarello, a mister Pagano e a mister Maviglia che compongono lo staff tecnico. E’ stata una bella prova, con un risultato importante, perché il Capo Vaticano è un'ottima squadra al quale manca soltanto qualcosa li davanti, ma è una squadra tosta e che gioca benissimo anche se ha pochi punti rispetto agli investimenti fatti e soprattutto alla mole di gioco che svolge. Sono certo che si riprenderà presto perché la classifica finora gli è stata assolutamente amara ed avara. Noi, con la vittoria di oggi manteniamo la terza posizione insieme al Gioiosa Jonica, tallonando da vicino le prime due della classifica e domenica andiamo in casa proprio della Deliese capofila. Quest'anno, anche la seconda posizione è importantissima perché, come sembra, se nessuno retrocederà dalla Serie D anche le seconde classificate potrebbero praticamente accedere al massimo campionato regionale, ossia l’Eccellenza. Quindi noi lavoriamo su questi obiettivi, cioè entrare al termine della stagione nei primi due posti e ritornare nel posto che riteniamo ci competa”

Il tabellino: Ardore 1 (37’ pt Milara) – Capo Vaticano 0

Le formazioni:

Ardore: Moscaritolo 6, Pllumbi 6, Campestrini 6, De Stefano 6.5, Sowe 6.5, Nucera 6.5, Moisello 6, Da Motta 6.5, Milara 6.5, Paparo 5.5 (1’ st Di Stefano 5.5 – 30’Herendero 6), Bessaa 5.5 (1’ st Nirta 6). All. Panarello 6.5

Capo Vaticano: Soto 6 (5’ st Le Pera 5.5), Moreira 6, Kamara 6, Mastrangelo 5.5, Romero 6.5, Porta 6, Miceli 6, Dragan 6, Pezzano 5.5 (5’ st Sanchez 6), Loiacono 5.5 (1’ st Penno 5.5), Goncalves 5.5 (11’ st Pipicella 5.5). All. Mangiapane 6

Arbitro Ciotola di Taurianova 6.5