Catanzaro–Cesena 2-0, Fusco difende i bianconeri: “Prestazione importante, ma gli episodi ci hanno penalizzato” (Video)
Il direttore dell’area sportiva del Cesena analizza il ko del Ceravolo tra VAR, episodi chiave e bilancio positivo di fine anno
Sconfitta a Catanzaro, ma il Cesena esce a testa alta
Il Cesena cade al Ceravolo dopo oltre un mese di imbattibilità, interrompendo una striscia positiva che aveva consolidato una prima parte di stagione di assoluto livello. Nel post gara di Catanzaro–Cesena 2-0, il direttore dell’area sportiva Filippo Fusco ha analizzato la partita senza nascondere l’amarezza per il risultato, ma sottolineando con forza la qualità della prestazione offerta dalla squadra.
Secondo Fusco, la sconfitta non deve oscurare quanto di buono costruito finora: i bianconeri hanno giocato alla pari, affrontando una delle squadre più in forma del campionato, reduce da cinque vittorie consecutive in casa.
Una gara equilibrata decisa dagli episodi
Nel corso della conferenza stampa, il dirigente cesenate ha puntato l’attenzione su alcuni episodi arbitrali controversi, ritenuti determinanti nell’economia del match. In particolare, Fusco ha evidenziato due presunti falli di mano non revisionati dal VAR, situazioni che, a suo giudizio, avrebbero meritato almeno un controllo al monitor.
Il punto non è la decisione finale – ha spiegato – ma il fatto che non sia stata concessa nemmeno una revisione, lasciando una sensazione di frustrazione e amarezza.
Una posizione chiara, espressa senza polemica ma con la richiesta di maggiore uniformità nell’utilizzo della tecnologia VAR, soprattutto in situazioni potenzialmente decisive.
VAR e coerenza decisionale: le perplessità del Cesena
Fusco ha ricordato come, in altre occasioni, il Cesena abbia accettato serenamente decisioni sfavorevoli, purché supportate da una revisione. Proprio per questo, la mancata chiamata del VAR rappresenta un elemento difficile da digerire.
Il direttore sportivo ha ribadito che una verifica avrebbe contribuito a rasserenare gli animi, indipendentemente dall’esito finale, rendendo il processo decisionale più trasparente.
Un 2025 che si chiude con segnali positivi
Nonostante il ko, il bilancio resta ampiamente positivo. Il Cesena chiude l’anno con 31 punti, confermandosi squadra competitiva, viva e organizzata, capace di creare occasioni anche contro avversari di alto livello, come dimostrano i due pali colpiti a Catanzaro.
Le assenze non hanno compromesso l’atteggiamento della squadra, che ha mostrato carattere, identità e continuità, elementi che rafforzano il percorso intrapreso sotto la guida tecnica di mister Mignani.
Ripartire con più forza e convinzione
Fusco ha concluso il suo intervento con un messaggio chiaro: questa sconfitta deve diventare benzina per il futuro. Il Cesena ha dimostrato, nelle 18 gare di campionato più la Coppa Italia, di poter competere alla pari con chiunque, su ogni campo.
L’obiettivo ora è rendere lo stadio di casa un vero fortino, come meritano i tifosi che continuano a sostenere la squadra con passione, anche nelle trasferte festive come quella di Catanzaro.
Cesena, identità e ambizione: il messaggio ai tifosi
La fiducia non manca: alla società, allo staff tecnico e ai giocatori. Il percorso è tracciato e la convinzione è che il Cesena abbia tutte le carte in regola per ripartire con maggiore determinazione, trasformando questa battuta d’arresto in un ulteriore passo di crescita.
Video Integrale - [Catanzaro - Cesena: 2-0] Conferenza post gara di Filippo Fusco
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