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Il Centro contro la Violenza alle Donne e Seminaria incontrano Lea Melandri

Caterina Stabile
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Il Centro contro la Violenza alle Donne e Seminaria incontrano Lea Melandri
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COSENZA, 19 MARZO 2012 - Il Centro Contro la Violenza alle Donne Roberta Lanzino di Cosenza e L’Associazione Seminaria, nata nell’alveo dell’AUSER Cosenza, mercoledì 21 Marzo incontrano Lea Melandri, autrice del libro "Amore e Violenza - Il fattore molesto della civiltà". Con lei discuteranno Marina Pasqua, avvocata del Centro Roberta Lanzino e Renate Siebert, sociologa e scrittrice, modera Anna Petrungaro.  Lea Melandri ritorna a Cosenza - come appreso da un comunicato stampa - si consolida in questo modo  la relazione con le donne della nostra provincia avviata negli anni '80 attraverso la collaborazione con il Centro Studi Nosside e i Quaderni di Scrittura Femminile: luoghi in cui si animò e valorizzò la riflessione e l’esperienza delle donne nei vari ambiti del sapere, con un impegno politico e culturale riconosciuto a livello nazionale. A distanza di svariati anni, nel 2003 fu Il Centro contro la Violenza alle donne Roberta Lanzino ad incontrare nuovamente a Cosenza Lea Melandri in occasione di un importante e lungimirante convegno sullo stalking in cui si prefigurava la necessità di affrontare questo fenomeno in termini sia legislativi che preventivi.[MORE]

Ad incontrare questa straordinaria figura di donna oggi si unisce un terzo soggetto: Seminaria, una giovane Associazione Culturale che sta animando la riflessione e l’approfondimento su grandi temi di interesse socioculturale nella nostra città e lo sta facendo puntando l’attenzione sulle produzioni letterarie, artistiche e di pensiero più interessanti del panorama nazionale.

L’incontro con Lea Melandri rientra in un ciclo che affronta i nodi irrisolti della relazione maschile e femminile, fra restaurazione e declino dei generi. L’inserimento di una simile tematica che travalica il materialismo economicista di alcune istituzioni come i sindacati e la maggior parte dei partiti è un segnale importante di apertura, di consapevolezza di quanto l’esperienza e la cultura delle donne abbiano legittimità a permeare la riflessione e la pratica politica in tutti i luoghi, dentro e fuori le istituzioni.

Recentemente Lea Melandri ha partecipato ad un importante convegno dal titolo impegnativo, “La rivoluzione possibile”, un tema di grande attualità, “cura/lavoro”, e una ipotesi suggestiva: “piacere e responsabilità del vivere”. Il convegno tenutosi il 18 Febbraio a Milano ha visto per la prima volta insieme gruppi e associazioni del femminismo storico: dall’Unione Femminile che lo ospita nel suo Spazio, in corso di Porta Nuova 32, alla Libera Università delle donne, al gruppo lavoro della Libreria delle donne, e a quello di Roma che ha curato l’inserto della rivista Leggendaria “La cura del vivere”.


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Scritto da Caterina Stabile

Giornalista di InfoOggi

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