Cerca

Crollano gli ordinativi industriali: -11,3% su base annua

Daniele Basili
Condividi:
Crollano gli ordinativi industriali: -11,3% su base annua
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

 ROMA - Tracollo a cifra doppia per l'industria italiana che, nonostante gli annunci del Governo sulla tenuta delle previsioni sul PIL, non riesce ad invertire la rotta e continua ad avere un andamento altalenante.

[MORE]Secondo quanto certifica l'Istat con una nota diffusa nella giornata di giovedì 23 giugno, seppur su base mensile il fatturato e gli ordinativi dell'industria ad aprile hanno registrato una crescita - rispettivamente il 2,1% il primo e l'1% il secondo -, gli ordinativi su base annua registrano un vero e proprio crollo: nel confronto con il mese di aprile 2015, l'indice grezzo segna un calo dell'11,3%. La flessione maggiore si osserva nel comparto della fabbricazione di mezzi di trasporto (-29,4%).

Tornando al fatturato di aprile, l'aumento congiunturale è trainato dalla significativa crescita del mercato interno (+3,1%), come sottolineato nei giorni scorsi dal Ministro dell'Economia Padoan, mentre l'Istituto di Statistica rileva una sostanziale stabilità di quello estero (+0,2%).

La crescita degli ordinativi è, invece, il risultato congiunto di due fenomeni: di una flessione registrata sul mercato interno (-3,9%) e di un deciso incremento su quello estero (+8,1%).

Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo del fatturato mostra una leggera flessione (-0,2%) rispetto ai tre mesi precedenti, di cui -0,3% per il fatturato interno e -0,1% per quello estero. Al netto degli energetici – invece - si rileva un incremento dello 0,5%.

Nei dati corretti per gli effetti di calendario, poiché i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di aprile 2015, il fatturato totale registra in termini tendenziali una variazione positiva dello 0,1%, con +0,1% sul mercato interno e -0,1% su quello estero.

Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per energia (+10,0%), beni intermedi (+1,8%), beni strumentali e beni di consumo (+1,4% per entrambi).

L'indice grezzo del fatturato cala, in termini tendenziali, del 3,0%: il contributo più ampio a tale flessione viene dalla componente interna dell'energia. L'incremento tendenziale più rilevante si registra nelle altre industrie manifatturiere (+9,1%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-20,2%).

Daniele Basili


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Daniele Basili

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.