Iemmello guida il Catanzaro: “Equilibrio, lavoro e mentalità. Così si cresce” (Video)
Dopo Catanzaro-Cesena 2-0, il capitano giallorosso tra ambizione e piedi per terra
Cinque vittorie consecutive e un Ceravolo in festa
Il Catanzaro chiude il 2025 nel migliore dei modi superando per 2-0 il Cesena e centrando la quinta vittoria consecutiva in Serie B. Un successo pesante non solo per la classifica, ma anche per il percorso di crescita di una squadra sempre più consapevole. Nel post-gara, a prendere la parola è Pietro Iemmello, capitano e simbolo di un gruppo che continua a stupire.
Iemmello: “Battuta una squadra forte, vittoria che vale doppio”
«È stata una giornata bellissima – ha spiegato l’attaccante giallorosso – perché abbiamo vinto contro una squadra davvero forte come il Cesena, che ci ha messo in difficoltà. Ma noi siamo rimasti quelli di questo periodo: solidi, lucidi e maturi».
Il successo permette al Catanzaro di agganciare proprio il Cesena in classifica, allontanando ulteriormente la zona bassa:
«Questa vittoria ci dà tanto, soprattutto serenità. Chiudere così l’anno calcistico è qualcosa di speciale».
Ambizione sì, illusioni no: la parola chiave è equilibrio
Iemmello invita tutto l’ambiente a mantenere la giusta misura:
«Fino a due mesi fa si parlava solo di pericolo e di crisi. Oggi invece sembra tutto cambiato. Serve equilibrio. Quando parlavo di alzare l’asticella, non intendevo promettere la Serie A, ma migliorarsi ogni giorno senza porsi limiti mentali».
L’obiettivo resta chiaro:
«La salvezza è fondamentale, soprattutto considerando da dove veniamo: vent’anni di Serie C, stagioni difficili e tanta instabilità. Questa categoria va difesa con le unghie».
La lezione del passato e il focus sul finale di stagione
Il capitano guarda avanti con lucidità:
«Siamo in una zona importante di classifica, come già successo negli ultimi anni. Ma dobbiamo essere bravi ad arrivare a febbraio-marzo concentrati, senza ripetere il calo visto in passato. Mancano 19 partite, e vanno giocate tutte con serietà».
Un messaggio chiaro anche ai tifosi:
«Dopo una sconfitta o un pareggio non serve distruggere tutto. Il disfattismo non aiuta. Il bene del Catanzaro deve venire prima di tutto».
Il rapporto con la Curva: “Sono uno di loro”
Emozionante anche il passaggio dedicato al pubblico e alla Curva, nel giorno del ricordo di Massimo Capraro:
«Oggi lo stadio si sentiva, ci ha spinto nei momenti difficili. Io in quella curva ci andavo 25 anni fa. Ricordo il Catanzaro di Braglia, la promozione… per me è come essere uno di loro».
Un legame che si rafforza anche in trasferta:
«A Bari, a Modena, ovunque: siamo sempre tantissimi. Anche nei momenti duri ci hanno sostenuto. Meritano solo applausi».
Gol, assist e spirito di squadra
Cinque reti nel girone d’andata, ma Iemmello guarda oltre le statistiche:
«Preferisco che segnino anche gli altri. Ho fatto assist, mi sacrifico di più senza palla. Se partecipano tutti, il gruppo cresce».
E sul ruolo sempre più “totale”:
«Mi diverto in campo. Se devo abbassarmi o aiutare i compagni, lo faccio volentieri. Sono un Iemmello un po’ diverso, ma sempre al servizio della squadra».
Catanzaro-Cesena 2-0: una vittoria che certifica la maturità
Il successo contro il Cesena non è solo un risultato, ma un segnale forte: il Catanzaro cresce, convince e guarda avanti con consapevolezza, guidato dal suo capitano e da un ambiente sempre più compatto.
Video Integrale - PRESS AREA | IEMMELLO NEL DOPO GARA DI CATANZARO-CESENA
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