Il vicepresidente della Provincia di Milano indagato per truffa e falso ideologico
MILANO, 21 FEBBRAIO 2014 - La Procura di Milano ha notificato un avviso di garanzia e di contestuale chiusura inchiesta a Umberto Novo Maerna, a cui sono contestati i reati di falso ideologico e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Novo Maerna è indagato dalla Procura di Milano per i reati di truffa e falso per aver concesso a Dario Guido Macchi, presidente dell’Associazione sportiva dilettantistica paracadutisti, un contributo pubblico di 10.800 euro attraverso una falsa attestazione firmata da un suo dirigente.
Tale contributo rientra fra altri, oggetto sempre di indagine, indebitamente concessi da alcuni enti territoriali sempre a beneficio della stessa associazione per un ammontare complessivo di circa 107mila euro per l'organizzazione di eventi, mai avvenuti o comunque organizzati sotto l'egida di un'altra associazione, con richieste corredate in alcuni casi con documentazione falsa. Oltre a Maerna nell'inchiesta ci sono altri tre indagati.
A Novo Maerna viene contestato il reato di falso ideologico in concorso con Claudio Martino, perché «in qualità di assessore alla Cultura della Provincia di Milano, nonché presidente facente funzioni della Giunta provinciale, induceva in errore la Giunta stessa» per far approvare una delibera il 21 dicembre 2010 «della quale era relatore e con la consapevolezza della falsità della attestazione a firma di Claudio Martino sulla regolarità tecnica della pratica concernente il contributo di 10.800 euro a favore della Asdp di Dario Guido Macchi, pur conoscendo che, per tale contributo, non vi fosse agli atti dell’ente alcuna domanda».[MORE] Il fatto per la pm Pirotta è «aggravato dall'essere stato commesso al fine di conseguire profitto».
Paolo Massari
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