Padova, Saia: "Amministrazione Rossi spese 2 mln per autovelox mai accesi"
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Padova, Saia: "Amministrazione Rossi spese 2 mln per autovelox mai accesi"

giovedì 24 luglio, 2014

PADOVA, 24 LUGLIO 2014 – L’eredità lasciata da Ivo Rossi al suo successore e attuale sindaco di Padova Massimo Bitonci è pesante. Dal giorno del suo insediamento nel palazzo cittadino, Bitonci e la sua squadra continuano a ripeterlo. L’ultimo “caso” è quello che riguarda gli autovelox: come si legge su “Il Corriere del Veneto”, Palazzo Moroni avrebbe speso circa 2 milioni di euro per comprare ed installare i rilevatori di velocità. Che però non sono mai stati accesi. In totale si parla 5 nuovi varchi elettronici agli ingressi della zona Ztl del centro storico e delle corsie riservate ai mezzi pubblici, e di 8 autovelox collocati lungo le tangenziali cittadine.

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Spiega l’assessore alla Sicurezza di Palazzo Moroni Maurizio Saia: «Ci riferiamo ad opere avviate e concluse dalla passata amministrazione comunale, in particolare dall’ex sindaco reggente Ivo Rossi, che aveva infatti la delega alla Mobilità. Ci troviamo di fronte, insomma, ad interventi già impostati, peraltro attraverso una spesa non indifferente per il municipio. E, quindi, non è possibile tornare indietro. Detto questo, decideremo presto il da farsi insieme con il sindaco Massimo Bitonci ed il collega titolare della Mobilità Stefano Grigoletto. Per quanto mi riguarda credo sarebbe meglio fissare un periodo di prova e di sensibilizzazione degli automobilisti a partire da settembre, dopo l’estate. Una sorta di mese di sperimentazione. E poi, soltanto in un secondo momento, far entrare in funzione sia i nuovi varchi che gli autovelox e procedere con le multe per chi sgarra».

(foto www.giornalettismo.com)

Federica Sterza


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