Piloti truffano l'Inps: disoccupati in Italia, volavano all'estero
VERONA 11 NOVEMBRE 2011 – Smascherata dalla Guardia di Finanza una truffa ai danni dell’Inps. Tre piloti di aereo, disoccupati in Italia, prendevano regolarmente la cassa integrazione e le indennità percependo circa 7.000 euro al mese. Non contenti, svolgevano la loro professione all’estero, per delle compagnie meridionali, con stipendi presunti fino a 9.000 euro.[MORE]
I tre uomini, che percepivano l’80% della loro retribuzione grazie alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinari, sono riusciti a farsi assumere come piloti di linea in compagnie aeree aventi sede in Paesi del Medio Oriente. I tre sono stati segnalati dalla Guardia di Finanza di Verona alla Procura della Repubblica per i reati d’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e per il reato di truffa aggravata.
Uno dei tre è riuscito a percepire in un anno un importo netto pari a 84 mila euro perché inserito nel piano di mobilità adottato da una compagnia aerea con sede in Italia e 108 mila dalla compagnia estera per cui lavorava come comandante di Arbus, per un guadagno totale di 192 mila euro annui. Non male per un disoccupato.
Stefania Schirru
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