Porto, depuratore ed appalto per il servizio di nettezza urbana priorità del neo- Sindaco di Capacci

IMPERIA, 12 GIUGNO 2013 - Rispondendo, a ventiquattr'ore dalla vittoria elettorale al ballottaggio per scegliere la persona che avrebbe guidato Imperia per i prossimi cinque anni, alle domande postegli dai giornalisti, il neo- Sindaco del capoluogo dell'estremo Ponente ligure Carlo Capacci ha indicato quali priorità della nuova amministrazione comunale da lui guidata, i problemi relativi al porto turistico, al depuratore ed al rinnovo della gara d'appalto per il conferimento del servizio di raccolta dei rifiuti in città.

L'imprenditore Carlo Capacci, alla guida di una coalizione non solamente di centro- sinistra ma che comprendeva, all'interno della lista " Laboratorio per Imperia", pure molti delusi del centro- destra scajolano come l'ex Sindaco Paolo Strescino, come noto al ballottaggio di Domenica scorsa ha letteralmente travolto lo sfidante di centro- destra, personalmente scelto dall'ex Ministro degli Interni del secondo governo Berlusconi, Emidio Annoni, conseguendo il 76,1% delle preferenze espresse dalla metà degli elettori imperiesi che si è recata alle urne. E' stato dunque Capacci, appoggiato apertamente dal Governatore della Liguria Claudio Burlando, uomo forte del Pd, a porre fine al regno solitario di Sua Maestà " u sciu Ministru", come lo chiamano da queste parti, che non più tardi di qualche mese fa ebbe a dire con arroganza che " ad Imperia Scajola avrebbe potuto candidare pure Paperina tanto avrebbe vinto lo stesso con percentuali bulgare". Mai frase, con il senno di oggi lo si può dire, fu più improvvida.

Ora Capacci, dunque, dovrà concentrare i suoi sforzi innanzitutto per assicurare ai suoi nuovi amministrati un efficiente servizio di raccolta rifiuti che persegua, pure, una notevole percentuale di raccolta differenziata. Nei prossimi giorni a Palazzo comunale già si apriranno le buste contenenti le offerte per l'aggiudicazione del servizio. In seguito Capacci si vorrà occupare della questione depuratore, Imperia è stata una delle ultime città italiane a dotarsi di questa infrastruttura, che attualmente risulta molto costosa , puzzolente e rumorosa. Infine l'ormai eterna questione dell'approdo turistico, il grattacapo principe di tutti i politici locali, il cui scandalo, all'esplosione del quale ha fatto seguito l'incarcerazione dell'imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone, ha fatto crollare il sistema di potere del centrodestra in città, sistema scientificamente costruito proprio da Claudio Scajola.

Fu proprio il Ministro a definirlo " Il maggior porto turistico del Mediterraneo": per ora si è dimostrato solamente una fabbrica di avvisi di garanzia e mandati di cattura. Sono queste le tre grandi " gatte da pelare" che metteranno alla prova le capacità del Sindaco Capacci nei prossimi mesi a fronte di un'opposizione oggi dispersa ma che potrebbe repentinamente riaggregarsi contro il nuovo Primo cittadino. Da notare, infine, che nella maggioranza consiliare imperiese, dopo quasi vent'anni, ha fatto ritorno un esponente dell'ultra- centenario Partito Socialista italiano.[MORE]