Proteste contro il rogo americano del Corano
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Proteste contro il rogo americano del Corano

mercoledì 22 febbraio, 2012

KABUL, 22 FEBBRAIO 2012 - Ancora tensioni tra Afganistan e Usa. Le manifestazioni di protesta a Kabul contro il roghi del Corano hanno costretto l'ambasciata americana a chiudere gli ingressi dell'edificio e a sospendere le attività. Lo staff è ancora bloccato all'interno della rappresentanza diplomatica mentre fuori, un migliaio di dimostranti inneggia slogan come "Morte agli americani".[MORE]

La manifestazione, durante la quale sono stati sparati colpi d'arma da fuoco provocando diversi feriti era stata indetta contro i roghi avvenuti nella base aerea Usa di Bagram, vicino alla capitale afghana che avevano visto bruciare il Corano. Gia' ieri centinaia di afghani avevano assediato l'area. Il ministro della Difesa Usa, Leon Panetta aveva chiesto scusa per "l'inopportuno trattamento" riservato ad alcune copie del Corano e ha promesso un inchiesta rapida. Nei disordini almeno una persona e' stata uccisa e altre 21 sono rimaste ferite. La vittima e' caduta a Jalalabad, nell'est del Paese, per colpi di arma da fuoco. "Ho visto il corpo. E' un giovane che stava protestando insieme agli altri", ha spiegato un dottore, Ahmad Ali, aggiungendo che altre 10 persone sono state trasportate nell'ospedale cittadino con ferite d'arma da fuoco.

 

Caterina Gatti


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