Renzi a Porta a Porta: "Diminuire tasse sul lavoro"

ROMA, 10 SETTEMBRE 2014 - Il presidente del consiglio Matteo Renzi, ospite nella trasmissione televisiva "Porta a Porta", condotta da Bruno Vespa, affronta diverse tematiche, e soprattutto quella del lavoro. [MORE] 

Diminuire le tasse sul lavoro

"Da troppo tempo siamo vittime e responsabili del clima di rassegnazione - ha dichiarato il premier - ci siamo avvitati. Dobbiamo fare in modo che la gente smetta di avere preoccupazione sul futuro". "Penso e credo che nella legge di Stabilità avremo un ulteriore diminuzione di tasse sul lavoro". "Siamo i primi ad abbassare le tasse". "Il nostro obbiettivo con la Legge di Stabilità 2015 è avere un’altra riduzione delle tasse sul lavoro". Sul Pil, poi, Renzi non si dice ottimista, e svela la sua delusione: "Non sono ottimista, più o meno balliamo intorno allo zero, non è sufficiente per ripartire. E' lo stop alla caduta, ma non la ripartenza". 

Gli 80 euro sono stabili

In merito, poi, alla questione degli 80 euro in più in busta paga Matteo Renzi afferma: "Noi siamo in condizione di garantire che, per quella platea di destinatari degli 80 euro, sicuramente resteranno in modo stabile. Poi vediamo se riusciamo ad allargare ad altri, ci sono le partite Iva che ne avrebbero diritto, ci sono i pensionati che stanno al minimo che ne avrebbero diritto. Io ho detto che quando parlo voglio prendere un impegno specifico e non sono ancora in condizione di allargare la platea ma può darsi che ce la si faccia". In relazione alle pensioni il premier ha, infine, sottolineato che ritiene un errore che per 100 milioni di euro si susciti il panico tra i pensionati, ed ha escluso interventi sulle pensioni alte, precisando di aver discusso di questo anche con il commissario alla Spending review, Carlo Cottarelli.

(Foto dal sito mpnews.info)

Katia Portovenero