Roma, sub appalti metro C: arrestati due imprenditori per bancarotta fraudolenta
ROMA, 22 FEBBRAIO - La Guardia di Finanza di Roma sta eseguendo in queste ore l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip, nei confronti di due imprenditori romani, i fratelli A. e F. D. V., presumibilmente responsabili di bancarotta fraudolenta.
Stando a quanto si apprende dagli organi di stampa, la minuziosa e capillare attività di indagine svolta dal Nucleo Polizia Tributaria della Capitale avrebbe fatto luce sul fallimento della CO.GE.DI SRL, società che ha avuto in sub-appalto alcuni lavori per conto della METRO C S.p.A., incaricata della costruzione della linea C della metropolitana della Capitale. Sembrerebbe che sia avvenuta una "distrazione di utilità e beni societari, per un ammontare complessivo di oltre 24 milioni di euro". Tali evidenze sarebbero state riscontrate a seguito di un'attenta verifica effettuata sui conti correnti bancari e delle società riconducibili ai due fratelli imprenditori.[MORE]
Le somme distratte sarebbero state utilizzate dagli imprenditori per l'acquisto di beni personali di ingente valore, per viaggi, per cene di lusso e per gite a Gardaland. I due fratelli, inoltre, sembra che abbiano continuato ad operare nel settore imprenditoriale dietro a società intestate e quindi riconducibili ad altri titolari e avrebbero tra l'altro falsificato i libri e le scritture contabili, sottostimando nei bilanci le perdite ed esponendo in un esercizio amministrativo utili non perseguiti.
Luigi Cacciatori
Immagine da ilgiornale.it
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