#Sanremo2014, il racconto della seconda serata
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#Sanremo2014, il racconto della seconda serata

giovedì 20 febbraio, 2014

SANREMO, 20 FEBBRAIO 2014 - Da pochissimo è calato il sipario sulla seconda puntata del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Lontano anni luce dalla passata edizione, il Festival bis di Fabio Fazio onestamente non lascia il segno.
E non aiuta neppure la spalla inossidabile di Luciana Littizzetto, che appare sottotono e con poco brio ed originalità.

Dopo il PreFestival di Pif, è ancora una volta Fabio Fazio ad aprire la serata con un omaggio al maestro Alberto Manzi. Poco dopo sale sul palco Claudio Santamaria, protagonista della fiction “Non è mai troppo tardi” titolo della trasmissione tv che rese noto l’insegnante romano nei primi anni ’60.

Alice ed Ellen Kessler, icone televisive degli anni '70 aprono la gara dei big facendo rimpiangere gli show di una volta. Il primo ad esibirsi è Francesco Renga con “A un isolato da te” scritta da Roberto Casalino e “Vivendo Adesso” di Elisa.
Ancora una volta Renga lascia il segno; apprezzabili entrambi i brani, anche se musicalmente il primo ha tutte le carte in regola per sbancare Sanremo. Il televoto da casa e il voto della giuria preferisce però la canzone scritta da Elisa.

Il pubblico applaude e si passa al secondo big. E’ il turno di Giuliano De Palma che con tanto di occhiali neri canta “Così lontano” e “Un bacio crudele”. La prima, scritta da Nina Zilli, passa il turno.

La musica si ferma per qualche minuto, il tempo di lanciare la onnipresente pubblicità, del resto la Rai ha intascato 20 milioni di euro dagli spot per quest’edizione. Riparte la gara con il ruggito della leonessa Noemi, che fasciata in un quanto strano ed improbabile abito griffato Gattinoni risveglia il pubblico sopito dell’Ariston. Canta “Un uomo è un albero” e “Bagnati dal sole” e per un attimo Noemi scambia il Festival di Sanremo per il Concerto del Primo Maggio. Vince “Bagnati dal sole” e il pubblico in sala apprezza. Uno dei momenti migliori della serata.

La musica prosegue con Renzo Rubino, che dopo l’esperienza tra le Nuove Proposte dell’anno scorso arriva non so come nella categoria Big. Canta “Ora” e “Per sempre e poi basta”. Inspiegabilmente il voto congiunto del pubblico da casa e dalla giuria della Sala Stampa di Sanremo premia la canzone più orecchiabile lasciando fuori dalla gara l’altra che, ascolto dopo ascolto, avrebbe potuto regalare delle belle sorprese nella conquista finale.

Prima di proseguire la gara un'emozionato Fabio Fazio annuncia l'arrivo sul palcoscenico di Sanremo di Franca Valeri. Il pubblico risponde con una standing ovation, che ripeterà anche sui saluti finali verso una delle interpreti più longeve del panorama artistico italiano. La presenza della Valeri divide però la rete: c'è chi apprezza e chi giudica la scelta di Fazio una sorta di "tv del dolore". Tralasciando inutili commenti la donna si è lanciata in un siparietto comico con Luciana Littizzetto prima di salutare il suo amato pubblico. Un momento davvero emozionante.

Ritorna a Sanremo anche Ron, che dopo la vittoria del 1996 in coppia con Tosca, anticipa il suo comeback sul palco dell’Ariston. Presenta i brani “Un abbraccio unico” e “Sing in the rain”. Anche in quest’occasione il voto congiunto premia l’immediatezza d’ascolto del secondo brano tagliando le gambe al cantautore per la vittoria finale.

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La seconda parte della seconda puntata si apre con l'esibizione di Claudio Baglioni, che regala al pubblico dieci minuti di storia musicale italiana. Dopo le canzoni, anche Baglioni non perde occasione di ricordare al pubblico quanto siamo colpevoli individualmente della situazione economica attuale.  C'era bisogno di salire sul palco dell'Ariston per ricordare la vita reale di tutti i giorni?

Inoltre il cantante romano spiega celatamente il motivo per cui molti Big del panorama musicale italiano non riescono a tornare sul palco di Sanremo: "ci si sente inadeguati a stare qui"; negli ultimi anni, infatti, la musica è finita in secondo piano per dare importanze a cose estemporanee e futili.

La gara prosegue con Riccardo Sinigallia, canzoni entrambe molto stile Tiromancino e a passare in finale è “Prima di andare via”.

Ultimo Big in gara ad esibirsi per questa sera è Francesco Sarcina, ex leader de Le Vibrazioni il quale passa il turno con il brano “Nel tuo sorriso”.

Momento internazionale con l' arrivo di Rufus Wainwright, cantautore canadese quasi sconosciuto in Italia, che si esibisce con la magnifica "Cigarettes and Chocolate Milk" e poi "Across The Universe" dei Beatles. La splendida voce di Wainwright sembra ormai coccolare il sonno del pubblico in sala, data l'ora.

Mezzanotte passata e finalmente arrivano le Nuove Proposte.

Il primo ad esibirsi è Diodato, seguito da Filippo Graziani, Bianca e Zibba. I primi quattro giovani talenti portano una ventata di energia presentando alcuni brani di gran lunga superiori a quelli dei Big in gara.

A passare il turno, grazie al voto congiunto di televoto e giuria Sala Stampa,  sono Diodato con “Babilonia” e Zibba con “Senza di te”. Eliminato ingiustamente il figlio d'arte Filippo Graziani, che forse paga il peso del suo cognome.

La gara termina con Fabio Fazio in pigiama ed è il vero emblema di questo Festival, in cui siparietti e noia si sono alternati a ritmi piuttosto lenti ed i momenti migliori non erano per niente paragonabili alla scorsa edizione.

Cosa ci aspetterà domani per la terza serata? Ne vedremo delle belle? Speriamo almeno simpatiche.

Emanuele Ambrosio e Nicoletta De Vita 

 


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