Serie A. Inter batte Napoli, Juventus a +9. Totti salva la Roma contro l'Atalanta. Fiorentina ok

CATANZARO, 17 APRILE 2016 - Bianconeri ad un passo dal quinto scudetto consecutivo dopo il 4-0 al Palermo. Il Napoli perde con l'Inter e rimette in corsa la Roma per il secondo posto anche se i giallorossi si fanno fermare sul pari dall'Atalanta. Inter in rimonta dopo il 2-0 ai partenopei mentre la Fiorentina ritrova il successo contro il Sassuolo. 

Giornata decisiva per il campionato, con la Juventus che batte il Palermo e fa un passo decisivo per il quinto Scudetto consecutivo. Il napoli infatti perde con l'Inter e dice definitivamente addio al sogno di arrivare davanti ai bianconeri, rimettendo in corsa la Roma per il secondo posto. La squadra di Spalletti però non ne approfitta e pareggia 3-3 sul campo dell'Atalanta. Vince la Fiorentina, che ritrova i tre punti dopo molto tempo e contende il quarto posto all'Inter. Nel posticipo esordio positivo di Brocchi sulla panchina del Milan visto che i rossoneri vincono 1-0 a Marassi contro la Sampdoria. [MORE]

BOLOGNA – TORINO. Terza vittoria consecutiva per il Torino, che batte il Bologna in pieno recupero grazie ad un rigore procurato e trasformato da Belotti. Pronti, via e i granata si fanno subito da vedere dalle parti di Mirante con Martinez, preferito un po’ a sorpresa a Maxi Lopez, ma il portiere dei rossoblu è attento e respinge. Partita in realtà piuttosto bloccata e per avere un’altra vera occasione bisogna attendere il 57’. Giaccherini ci prova dal limite ma il suo tiro viene deviato sul palo da Padelli. L’episodio che decide la gara arriva al 93’. Belotti viene atterrato in area da Rossettini e si guadagna un calcio di rigore che realizza con estrema freddezza.

CARPI – GENOA. Vittoria fondamentale in chiave salvezza per il Carpi, che batte il Genoa 4-1 e aumenta il distacco sulla terzultima in classifica. Dopo un buon avvio gli emiliani vanno sotto al 34’ a causa del gol del solito Pavoletti, che rientra alla grande dopo l’infortunio portando in vantaggio i suoi. Nel finale di primo tempo però succede di tutto. Al 45’ Izzo rimedia il secondo giallo e lascia i rossoblu in inferiorità numerica e due minuti dopo Di Gaudio pareggia i conti con una splendida girata. Non è ancora finita però perché appena un minuto dopo Lollo approfitta di una dormita della difesa di Gasperini per portare in vantaggio il carpi. Nella ripresa i padroni di casa insistono alla ricerca del gol che chiuderebbe la gara e firmano il tris al 49’ grazie alla bella conclusione di Pasciuti. A quattro minuti dalla fine arriva anche il quarto gol della squadra di Castori firmato da Sabelli.

INTER – NAPOLI. Seconda sconfitta nelle ultime tre partite per il Napoli, che dice addio al sogno scudetto e rimette in discussione anche il secondo posto. Inter in vantaggio al 4’ con Icardi che scatta sul filo del fuorigioco, controlla e batte Reina in uscita. Dopo lo svantaggio la squadra di Sarri comincia a macinare gioco e ci prova con Allan da venti metri ma Handanovic devia sopra la traversa. Al 44’ la squadra di Mancini firma il raddoppio con Brozovic in contropiede, su un perfetto assist di Icardi. Nella ripresa l’Inter è attenta a chiudere tutti gli spazi e il Napoli senza Higuain non riesce a incidere in avanti. Ci prova Callejon con un destro al volo che termina di poco fuori con Handanovic battuto.

ATALANTA – ROMA. La Roma non approfitta dello stop del Napoli per dimezzare lo svantaggio e porta a casa solo un punto che sa quasi di sconfitta dopo la prima mezz’ora di gioco. I giallorossi infatti vanno sul 2-0 tra il 23’ e il 27’. A sbloccare il risultato è Digne con una bella incursione in area mentre a raddoppiare ci pensa Nainggolan finalizzando, con un destro nell’angolino, un perfetto contropiede portato da Dzeko e Salah. La squadra di Spalletti però si rilassa troppo e rimette tutto in discussione nel giro di pochissimi minuti. A punire i capitolini ci pensano due ex, prima D’Alessandro al 33’ anticipando Digne e poi, al 37’, Borriello, con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa ci si aspetta la reazione della Roma ma al 51’ è ancora Borriello a firmare il sorpasso su assist di Gomez. Il tecnico dei giallorossi si affida al jolly Totti e il capitano pareggia i conti a cinque dalla fine con un destro che non da scampo a Sportiello.

FIORENTINA – SASSUOLO. Torna a vincere la Fiorentina, che batte il Sassuolo e mantiene la scia dell’Inter nella corsa al quarto posto. Viola in vantaggio dopo dieci minuti con il colpo di testa di Gonzalo Rodriguez. La squadra di Paulo Sousa mantiene il possesso palla e cerca di farsi vedere dalle parti di Consigli, che a fine primo tempo deve dire no a Kalinic. Al 56’ pareggio dei neroverdi con Berardi su assist di Defrel ma dopo appena un minuto ci pensa Ilicic a firmare il nuovo vantaggio con uno splendido sinistro al volo da fuori area. A pochi minuti dal termine clamoroso errore di Consigli, che sbaglia un appoggio ad un compagno e realizza l’autogol che chiude il match e regala tre punti ai padroni di casa.

VERONA – FROSINONE. Nel match da dentro o fuori del Bentegodi ha la meglio il Frosinone, che batte il Verona a ridosso del 90’ e continua a sognare la permanenza in Serie A. Ciociari che partono bene e sfiorano il gol in un paio d’occasioni ma Gollini e il palo lasciano il risultato invariato. Al 15’ la squadra di Stellone passa in vantaggio con Russo, che risolve una mischia in area con un destro che si infila sotto la traversa. La squadra di Delneri ci prova soprattutto nella ripresa, con l’ingresso di Pazzini al fianco di Toni. Padroni di casa che acciuffano il pari al 64’ con il tap-in di Bianchetti mentre un minuto dopo Toni sfiora il vantaggio dopo una respinta corta di Leali. Nei minuti finali, con il Verona sbilanciato in avanti alla ricerca del gol del 2-1, arriva la rete beffa di Frara che regala tre punti fondamentali al Frosinone.

JUVENTUS – PALERMO. Solo la matematica divide la Juventus dal quinto scudetto consecutivo. La squadra di Allegri batte 4-0 il Palermo e sale a +9 in classifica sul Napoli dopo la sconfitta dei partenopei contro l’Inter. La giornata di festa però viene rovinata dal bruttissimo infortunio di Marchisio, che subisce la rottura del legamento crociato che lo costringerà a star fuori per sei mesi, saltando anche l’Europeo in Francia. Bianconeri in vantaggio al 10’ con Khedira, che riceve un assist al bacio di Pogba e batte Sorrentino con un destro al volo. Il Palermo però non ci sta e sfiora il pari al 26’ con Jajalo ma Barzagli, a Buffon battuto, salva tutto. Nella ripresa la Juventus controlla e raddoppia a venti dalla fine con Pogba, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo sbuca alle spalle di Lazaar e firma il 2-0. Tre minuti dopo tris di Cuadrado dopo un errore della difesa rosanero mentre al 90’ c’è gioia anche per il neo entrato Padoin, che batte Sorrentino dopo una bella incursione.

UDINESE – CHIEVO. Finisce 0-0 il match del Dacia Stadium tra Udinese e Chievo. Alla fine prevale la paura di perdere dei padroni di casa che con questo punto salgono a quota 35, mantenendo cinque punti di vantaggio sul Frosinone terzultimo.

LAZIO – EMPOLI. Seconda vittoria consecutiva per la Lazio di Simone Inzaghi, che archivia la pratica già nel primo tempo con il rigore di Candreva, al 7’, e con la rete di Onazi, su assist di Klose, al 45’. Nella ripresa il copione non cambia e i biancocelesti portano a casa altri tre punti che gli consentono di agganciare il Sassuolo a quota 48, a meno quattro dal sesto posto occupato dal Milan.

SAMPDORIA – MILAN. Buona la prima per Christian Brocchi sulla panchina del Milan. I rossoneri vincono soffrendo a Marassi contro la Sampdoria e allungano sulle inseguitrici, a difesa del sesto posto in classifica. Nel primo tempo match equilibrato con i padroni di casa che sembrano crederci di più e che vanno in rete al 26’ con Dodo. L’arbitro annulla per un presunto fuorigioco il gol del brasiliano che dalle immagini però sembra proprio non esserci. Pochi minuti dopo chance per gli ospiti con Bacca, che arriva in spaccata su un cross dalla destra ma trova la risposta da campione di Viviano. Nella ripresa i ritmi calano e il gioco si fa più spezzettato. Al 64’ ci prova Quagliarella con una girata di sinistro ma Donnarumma risponde presente e blocca in due tempi. La rete che decide il match arriva al 71’. Fa tutto Bonaventura che salta due avversari e serve Bacca, bravo a controllare e tirare in una frazione di secondo, togliendo il tempo ai difensori e battendo Viviano, che questa volta non può farci nulla.

 

Giuseppe Sanzi