Si è concluso l'Ischia Film Festival, ecco tutti i vincitori [Video]

domenica 5 luglio, 2015

ISCHIA, 5 LUGLIO 2015 - Ieri si è conclusa la tredicesima edizione dell'Ischia Film Festival, concorso internazionale dedicato alle location cinematografiche che attribuisce vari riconoscimenti artistici ai film, ai registi, ai direttori della fotografia e agli sceneggiatori che, con le loro opere hanno omaggiato usi, costumi, e luoghi di territori nostrani e non solo, rivendicando la loro intramontabile identità culturale.

L'evento come di consueto si è svolto tra le suggestive sale dell'imponente Castello Aragonese, simbolo ischitano che racchiude in sé secoli di meraviglia e storia.

Dopo il "via" del Direttore Artistico Michelangelo Messina presso la terrazza mozzafiato del castello, ogni sera a partire dalle 21, si sono tenuti incontri, presentazioni e proiezioni di film e documentari italiani ed esteri provenienti da 39 diversi paesi del mondo.[MORE]

Le propiezioni maggiormente prese d'assalto dagli avventori del Festival sono state Tempo instabile con probabili schiarite di Marco Pontecorvo, Naked di Zekeriya Aydoğan, lo spettacolare Le rose del deserto di Mario Monicelli, il docufilm Gomorraland di Duccio Giordano, Heart of lightness di Jan Vardøen e Nomi e Cognomi di Sebastiano Rizzo, Katchamata di Pedram Yazdani, e Anime Nere di Francesco Munzi.

Tra gli incontri più emozionanti, invece, ricordiamo quello con Jan Vardøen, Carolina Crescentini, Francesco Paolantoni, Edoardo Leo, Giacomo Rizzo, Adriano Giannini, Enrico Lo Verso, Leopoldo Mastelloni, Lina Sastri e in particolare l' incontro con Duccio Giordano e il PM Catello Maresco (vedi in basso il video dell'incontro e altri video dell'evento) che ha anticipato la visione del docufilm Gomorraland.

Ieri, ultima giornata della kermèsse, presso la Cattedrale dell’Assunta, la giuria dell'Ischia Film Festival, composta da Christoph Thoke, lo sceneggiatore Maurizio Braucci e il giornalista e critico cinematografico Maurizio Di Rienzo, ha consegnato i premi ai vincitori ed a seguire presso il Piazzale delle Armi, sono partite le proiezioni delle opere vincitrici del festival.

Il film che ha trionfato su tutti è stato 1000 Rupee Note di Shrihari Sathe, a cui è andato il premio come Miglior Film, mentre il Premio Castello Aragonese come Miglior Regista è andato a Edoardo De Angelis per Perez.

Ricordiamo inoltre, che nel corso della rassegna il Direttore Artistico Michelangelo Messina ha consegnato l’Ischia Film Award alla carriera al Maestro Pasquale Squitieri, purtroppo assente per un infortunio e il Premio Ischia Film Award al Regista dell’anno a Francesco Munzi, regista di Anime Nere, film in concorso alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Tutti gli altri vincitori sono elecanti di seguito:

Premio Castello Aragonese come Miglior Regista: Edoardo De Angelis con Perez
Premio Epomeo per la Miglior Fotografia: Branko Cahun per The Bridge at the End of the World di Branko Istvancic
Premio Aenaria per la Migliore Scenografia: John of God-The movie di Selé M’Poko
Foreign Award 2015 (premio attribuito alle produzioni straniere che scelgono l’Italia per le loro riprese): Enzo Sisti
Premio della sezione Documentari: Naked di Zekeriya Aydoğan
Per la sezione Location Negata: Les Messagers di Hélène Crouzillat e Laetitia Tura
Premio per il Miglior Cortometraggio: Los Huesos del Frio di Enrique Leal
Menzione Speciale: Pomegranate is the Fruit of Paradise di Teymour Ghaderi
Premio Speciale “Anche Cinema”: Chaque jour est une petite vie di Lou-Brice Léonard e Albane Fioretti