Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 31 dicembre 2025
COPPE EUROPEE: SORRIDE SOLO LA MARCOZZI
Francia fortunata per la Marcozzi Cagliari che ottiene il passaggio al terzo turno ad eliminazione diretta della Europe Cup. Nella seconda decina di gennaio 2026 disputerà l’ottavo di finale (andata e ritorno) contro la spagnola Real Cajasur Priego TM.
A Lille il team allenato da Massimo Ferrero e composto da Federico Vallino Costassa, Carlo Rossi e l’indiano Jeet Chandra si mostra superiore alla croata STK Starr e all’austriaca SPG Linz. Disco rosso invece nella sfida mediana con i francesi del Pontoise Cergy.
Solo per un soffio il Santa Tecla Nulvi manca la qualificazione agli ottavi. Anche il team anglonese era impegnato a Lille con una formazione rimaneggiata all’ultimo momento per la mancata partecipazione del russo Petr Fedotov, devastato dall’ influenza. Ma il resto del gruppo (Tomáš Koldas, Costantino Cappuccio e Mattias Mongiusti) si è fatto comunque valere vincendo all’esordio sui romeni dell’Odorheiu Secuiesc. La ghiotta occasione per accedere agli ottavi si propone con la sfida agli austriaci del Panaceo Stockerau, ma in due circostanze Cappuccio non riesce a gestire due set di vantaggio con i suoi avversari. Sarebbe bastata una vittoria da aggiungere alla doppietta di Koldas per stappare gli spumanti in anticipo. Resta l’ultima chance rappresentata dai padroni di casa del Lille Metropole che purtroppo non lasciano scampo alla compagine del nord Sardegna apparsa demoralizzata dopo gli sprechi del giorno prima.
Europe Cup stregata pure per la formazione femminile del Tennistavolo Sassari che sempre a Lille, su quattro gare disputate riesce a vincere l’ultima, opposto al Budaorsi Sport Club (Ungheria). Qualche recriminazione c’è stata durante la disputa con le spagnole del Son Cladera ma Teodora Simon (in Francia assieme a Tatiana Garnova e Irina Ciobanu) sciupa due parziali di vantaggio.
A1: LA SARDEGNA SI ESALTA NEL MASCHILE
GRANDE ATTESA PER LA COPPA ITALIA
Organici non solo belli di facciata ma per ora anche molto concreti. La politica rinnovatrice della scudettata Tennistavolo Sassari sta avendo ragione e lo testimonia l’ultimo ruggito avuto in chiusura di andata che le ha fruttato anche il ritorno in vetta sebbene appaiata con la Bagnolese. Ma grazie alla classifica avulsa, il team lombardo si laurea campione d’inverno. Andrea Puppo si concede meritate vacanze arrivando a Messina particolarmente motivato, facendo sue due vittorie. I padroni di casa limitano i danni su Marco Antonio Cappuccio ma alla sua terza apparizione con il team del nord Sardegna, il magiaro Tamas Lakatos è particolarmente utile per l’incameramento dei tre punti.
A dare indirettamente un grosso aiuto ai turritani è stata la matricola Muravera Tennistavolo che sorprendendo sempre di più, va a vincere proprio a Bagnolo San Vito. Il francese Mehdi Boulussa comincia bene la disputa e la fa chiudere in gloria superando prima Piccolin e poi lo svedese Soderlund che perde l’imbattibilità in questa circostanza venendo gabbato, nella gara precedente, dal romeno Puntuntica. Il team sarrabese occupa in solitaria la terza posizione con tre lunghezze di ritardo dalla coppia di testa.
A Norbello, invece, il sodalizio del presidente Luciano Saiu si conferma molto cenerentola nella graduatoria di A1 femminile. Le vice campionesse d’Italia, infatti, battono le ospiti senza grossi patemi d’animo con i contributi della slovena Ana Tofant e della russa Anastasiia Kolish. Perde invece Eleonora Trudu nel derby totalmente sardo con la sarrabese Francesca Seu che si è presentata nel Guilcer con Sofia Minurri e la dodicenne Claudia Melis. Il Tennistavolo Norbello si riprende la seconda piazza, distanziata di cinque lunghezze dal Castel Goffredo
Se non ci saranno defezioni, tra l’altro sanzionate pesantemente dal regolamento, il 3 e il 4 gennaio 2026, ad Ancona, quattro squadre su otto provenienti dalla Sardegna saranno protagoniste della Coppa Italia maschile e femminile che annovera le prime quattro classificate delle due A1 alla fine del girone d’andata.
Sabato 3 gennaio alle ore 15 si disputeranno le due semifinali femminili fra la Brunetti Castel Goffredo (prima classificata al termine del girone di andata di serie A1) e il Quattro Mori Cagliari (quarta), e fra il Tennistavolo Sassari (secondo) e il Tennistavolo Norbello (terzo). Alle 18 toccherà agli incontri maschili fra l’Alfa Food Bagnolese (prima) e la Top Spin Messina Watches Together (quarta), e fra il Tennistavolo Sassari (secondo) e il Muravera Tennistavolo Sardegna Prodotti Tipici (terzo). Domenica 4 andranno in scena alle 9,30 le finali femminili per il 3°/4° posto e il 1°/2° posto e alle 13 le maschili per il 3°/4° posto e per il 1°/2°. La formula di gioco adottata è la “Olimpica”, che si aprirà con un doppio, seguito da quattro singolari.
A2 MASCHILE: LA QUATTRO MORI SI MANTIENE IN ZONA PROMOZIONE
VINCE IL TENNISTAVOLO NORBELLO
Preziosa spartizione dei punti per il Quattro Mori Cagliari che così non perde contatto con le alte sfere e può sperare in un girone di ritorno ancor più proficuo per tentare la storica promozione. In casa della vicecapolista TT Silver Lining si presentano in quattro, tra cui l’indiano Ronit Bhanja che contribuisce alla causa con una doppietta firmata nel secondo e nell’ultimo incontro (risultando imbattuto negli ultimi sei). Nel mezzo si esalta anche lo spagnolo Miguel Pantoja, mentre si arrendono Marco Poma e Lorenzo Martinalli (contro il magiaro Ecseki, ancora al 100%).
Più indietro in classifica il Tennistavolo Norbello che non ha assolutamente rinunciato alla corsa per la A1. L’ottimismo permane grazie anche alla chiusura col botto del girone d’andata con un confortante successo casalingo ai danni del TT Vicenza. Continua a mantenere l’imbattibilità lo spagnolo Miguel Vilchez autore di due punti, mentre uno a testa lo siglano Lorenzo Simone e il capitano Nicolas Galvano.
B1 MASCHILE: IL MURAVERA TT SPLENDE GRAZIE ALLE MAGIE IBERICHE
Doveva essere lo scontro delle meraviglie e così è stato. Le due capoliste a punteggio pieno se le sono date di santa ragione fino al nono incontro dove però i padroni di casa del CIATT Prato si sono dovuti arrendere al Muravera TT. Per l’occasione il team sarrabese presieduto da Luciano Saiu decide di far esordire il secondo spagnolo della sua folta rosa. Scelta azzeccatissima perché Martin Bentacor abbatte come birilli i tre avversari in referto tra cui il suo connazionale Juan Pedro Sanchez che fino a quel momento aveva perso appena una sfida. Nessuna delle due contendenti ha mai accumulato due gare di vantaggio e nel club isolano i due rimanenti acuti portano la firma di Simone Cagna e Nicholas Fama’ che nella sfida decisiva si impone su Vasta, anello debolissimo dei pratesi con tre sconfitte sul groppone.
B2 MASCHILE: NULVI INTRAVEDE LA LUCE
Sempre più imprendibile quando le mancano appena cinque gare alla fine dei giochi. Il settimo sigillo consecutivo del Santa Tecla Nulvi viene modellato con tutti i crismi nella tana del King Pong Roma, già battuto di recente nell’anticipo della settima giornata di ritorno. Il romeno Andrei Tomică ne fa due, come il suo compagno Alessandro Pagano. Impronta vincente sul referto anche da parte di Mattia Cuoluvaris che però si morde i denti per lo scivolone nella gara inaugurale che conduceva 1-2.
Tutto secondo copione a Guspini dove il Tennistavolo Sassari non trova ostacoli nel superare la compagine di casa impotente nello scansarsi da una esperienza costellata da pesanti sconfitte e ripetuti zeri. I turritani sciorinano il solito imprendibile Ganiyu Ashimiyu che non spreca energie contro un Riccardo Giulio Lisci clamorosamente in panne e un innocuo Manuel Broccia. Tonino Pinna sigla la sua seconda doppietta stagionale imponendosi su Francesco Lai e l’inerme Lisci. Infine anche a Marco Dal Fabbro sono sufficienti tre set per regolare Broccia.
Seconda sconfitta consecutiva per il Muravera TT che conserva una posizione centrale nella graduatoria del girone H. Gioele Melis sigla il punto della bandiera in quel di Mugnano, mentre non è una giornata da ricordare per i due amici lanuseini Emanuele Cuboni ed Elia Licciardi.
C1 MASCHILE: IL TENNISTAVOLO SASSARI DEI GIOVANI METTE PAURA
Nel derby che sanciva la miglior squadra sarda del girone è il Tennistavolo Sassari a far registrare un trend diametralmente opposto a quello della Muraverese. Tre infatti sono i successi consecutivi dei turritani, altrettanti gli scivoloni fatti registrare dal club sarrabese. Tra cui quello avvenuto nella palestra comunale Giovanni Cuccu dove si esaltano due prodotti del settore giovanile ospite: Federico Casula mette a segno un’altra tripletta (la terza stagionale) e i due restanti li confeziona Laura Alba Pinna. All’asciutto rimane il veterano Luca Baraccani che si arrende a Marcello Porcu e a Riccardo Dessì. Nessun punto nemmeno per Alberto Mattana. Sassari è ora secondo a due punti dalla vetta.
Pronostico mantenuto pure dal Paulilatino che ha ricevuto la peggior squadra del girone N, la Futura Roma. Nel 5-1 finale si mettono in mostra Giacomo Oladimeji e Giancarlo Carta che ne fanno due a testa, mentre Nicolo’ Carta si congeda dal suo pubblico con il 50% di rendimento. In chiave salvezza i due punti sono di platino.
C2 MASCHILE: IL CANCELLO ALGHERO A META’ DELL’OPERA
Da Alghero si ode l’eco di una profonda esultanza maturata dopo la vittoria sul Decimomannu che legittima il titolo di campione d’inverno andato al gran Cancello. Tra coloro che hanno subito il forte incedere della capolista c’era il noto Marco “Super” Saiu.
“Al giro di boa del campionato di serie C2, per la prima volta da tanti anni, i giochi sembrano praticamente già fatti. Noi purtroppo stiamo subendo, più di quanto i punteggi in realtà non stiano dicendo, l'assenza del nostro uomo forte, Mariano Zucca, che è costretto a star fuori per questioni di salute, col braccio che non gli dà tregua. Purtroppo l’abbiamo saputo troppo a ridosso dell'inizio del campionato, per trovare le giuste contromosse.
Contro Il Cancello Alghero, nel testacoda del campionato, c'era una enorme differenza, dato che loro puntano, e penso riusciranno, a salire di categoria. Il loro straniero, Andrei Bukin, ci ha estremamente impressionato. Di buono per noi solo l'ottima prestazione di Italo Fois, giocatore in costante crescita, che inizia a credere di più nelle sue caratteristiche. Io invece continuo a mancare di qualcosa, che mi ha fatto abbonare a sconfitte al quinto, anche con giocatori ottimi come Mozzi, Manis e Tiloca. Nel girone di ritorno, dato che esclusivamente la matematica non ci condanna, speriamo di toglierci qualche soddisfazione, e di far fare esperienza a Michael Belmonte, che sta migliorando tantissimo: grazie al talento ed alla sua costanza negli allenamenti sarà uno dei giocatori migliori del Decimomannu entro breve. Questa C2 vede tre tronconi già ben definiti: Alghero e Guspini si giocheranno la promozione, con la prima leggermente favorita, mentre Marcozzi e Carbonia si giocheranno la permanenza, con Marcozzi che, volendo, potrebbe schierare le sue super riserve, nel caso ambisca a salvarsi. Auguro a tutti un buon girone di ritorno”.
Nel 5-1 finale la formazione catalana consolida il primato con due punti di Bukin, due di Carmine Niolu e uno di Marco Tiloca. Fois si impone, a risultato acquisito, di misura su Marco Cassitta.
La vicecapolista TT Guspini non perde terreno assestando un robusto 5-1 alla Marcozzi Cagliari che si presenta in Medio Campidano con l’esordiente Filippo Picciau, Stefano Sedda e Giuseppe Lepori. Terzetto che non fa paura agli avversari che impongono i loro ritmi serrati scanditi in primis da Silvio Dessì. Concentrati e decisi anche Fabrizio Melis e Luca Broccia. Non funziona la staffetta Melis- Massimiliano Broccia che consente a Lepori di prevalere di misura al quinto su quest’ultimo.
Terzo risultato utile consecutivo per il Tennistavolo Sassari che impatta nel difficile quartier generale del Tennistavolo Quartu. Sugli scudi l’ospite Simone Demontis implacabile nei confronti di Lorenzo Piras e Nicola Orani. Tra i padroni di casa si erge a protagonista il macomerese Maurizio Muzzu, sofferente ma vincente ai vantaggi del quinto su Edoardo Ian Eremita, freddo e intenso quando deve assicurare il punto finale alla sua squadra contro l’altro provetto sconquassatore chiamato Nicola Cilloco che per questa volta deve arrendersi pure a Orani.
Sei punti in tre gare è il responso di questa ultima parte del girone d’andata fatto registrare dalla Muraverese. Già dopo la prima serie di partite il team sarrabese si sa esaltare con una prova corale principesca nei confronti del TT Carbonia Blu. Luca Paganelli sprigiona le sue virtù nei confronti di Pietro Pili, Cesare Mozzi tiene i nervi ben saldi per assicurarsi due set su quattro ai vantaggi contro il forte e arcigno Walter Barroi. Andrea Manis parte a siluro, poi amministra con sagacia i ritorni di Vito Moccia. L’unica variazione sul tema è vergata da Barroi che si rende protagonista di una strepitosa rimonta nei confronti dell’incredulo Paganelli. Ma a vendicare il pongista anche paralimpico ci pensano entrambi i suoi compagni: Manis cincischia nel primo segmento di gioco prima di affilare le armi e prendere il volo davanti a Pili. Moccia prova a far traballare Mozzi ma ci riesce fino al terzo parziale, poi il pongista di origine sulcitana doma alla distanza il suo conterraneo”.
D1/A: SASSARI A SOFFRE MA RESTA LEADER
La chiusura della prima tornata davanti a tutte non è stata così semplice. Nel derby del nord Sardegna, infatti, il Tennistavolo Sassari A non va oltre il pareggio contro un Cancello Alghero invischiato nella lotta per non retrocedere. Di seguito l’intervento del catalano Massimiliano Salis: “L'ultima del girone di andata, che ci ha visto scendere in campo contro il Sassari A, primo in classifica e super candidato alla vittoria del campionato, ci ha regalato un bel punticino utilissimo ad alimentare le nostre speranze di salvezza in un campionato oltremodo ostico e ricco di giocatori esperti e di livello anche superiore. Entrambe le squadre sono scese in campo in formazione rimaneggiata: il Sassari ha schierato due soli dei titolari storici, Pierpaolo Mura e Maurizio Ledda, accompagnati dal giovanissimo Mattia Caruso, bravo e simpatico, mentre noi abbiamo schierato me, Salvatore Motzo e Fabio Costantino. Salvatore Zinchiri, influenzato, ha dato forfait, e Christian Mulas, il nostro giocatore più forte, sarà indisponibile per il resto del campionato per riprendersi dall'operazione all'anca subita in questi giorni. A lui i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione. Di Ledda, solido e preciso, contro me e Costantino; e Mura contro Costantino i tre punti del Sassari. Per noi va rimarcata l'ottima prestazione di Motzo, autore di due punti ma soprattutto di un'ottima partita contro Mura. Il terzo punto è stato ottenuto dal sottoscritto contro il giovane Caruso. Fabio Costantino, pur giocando bene, non è riuscito ad opporsi ai bravi Mura e Ledda. Pareggio giusto. Questa partita ha visto scendere in campo per la stessa formazione Costantino e Motzo, a distanza di 35 anni dall'ultimo campionato disputato insieme nel 1990 con la maglia del TT Nettuno Alghero. E in quel campionato militava pure Pierpaolo Mura. Pare evidente che il Sassari A, in formazione ottimale, sia candidata serissima, insieme al Ghilarza, per il salto di categoria. Noi combattiamo per non retrocedere con Oristano e Monterosello. Sarà una lotta dura, visto il calibro dei giocatori in campo.
Salgono a quattro i successi consecutivi del Guilcier Ghilarza che con quello ottenuto sul Tennistavolo Sassari B si portano ad un solo punto dalla capolista. Un Briam Mele sempre più determinato nel riportare in C2 il suo collettivo vince in maniera netta il doppio confronto rispettivamente con Stefano Ganau e Alexander Evans. Anche Alessandro Faedda è assiduo negli allenamenti per tentare l’agognato salto e infatti non mette mai in discussione la sua supremazia prima con Marialaura Mura e poi con Stefano Ganau. C’è gloria a metà per Mario Marchi che dopo essersi arreso ad Evans non vuole deludere ulteriormente il pubblico ghilarzese accorso in via Matteotti, realizzando così il quinto punto a scapito della lady Mura.
Una boccata d’ossigeno giunge anche alla Libertas Ping Pong Monterosello che con i due punti strappati in casa della cenerentola Oristano, probabilmente condanna quest’ultima alla D2, sebbene non ci sia la certezza matematica. Tra i locali salva la faccia Carlo Carta che non solo si impone su Paolo Bertulu, ma riesce a spuntarla pure nei confronti del big Samuel Paganotto. Il risultato fu sbloccato proprio dal n. 1 del club turritano con un 3-1 su Emanuele Marras. In gara 3 Sergio Idini non rischia con Gabriele Fazio mentre opposto a Marras deve tenere alta la concentrazione fino al quinto parziale. È Bertulu a sancire l’ufficialità dell’espugnazione calando un perentorio tris al malcapitato Fazio.
D1/B: NESSUNO SCOSSONE DEGNO DI NOTA
Osservando il turno di riposo, la spaccatutto Tennistavolo Iglesias A medita se tra le avversarie ci sarà qualcuna in grado di intaccare un ruolino di marcia privo di inciampi. Tra le immediate inseguitrici nessuna ne approfitta. La Muraverese sta dietro di quattro lunghezze ma non va oltre il pareggio nei confronti di una sempre ostica Carbonia Bianca.
“Secondo pareggio consecutivo per la nostra squadra – conferma Guido Lampis della Muraverese - che dopo quello rocambolesco contro l’Azzurra la settimana precedente ci ripetiamo anche contro il Carbonia. L’incontro decisivo è stato quello tra la mia compagna Luana Montalbano ed Enrico Bianciardi terminato 3-2 e 11-9 al quinto set per quest’ultimo che ha infatti sancito la spartizione dei punti. Gli altri incontri sono scivolati quasi a senso unico tra le due squadre. Io non ho avuto problemi nel battere Luciano Macrì e Marco Ibba. Idem dicasi per Pierluigi Montalbano, opposto a Ibba. Dall’altra parte della barricata, sul 3-1 per noi, si fanno valere Macrì e Bianciardi rispettivamente su Luana e Sara Montalbano. Un punto che comunque ci vede mantenere la seconda posizione in solitaria. Vedremo se sarà così anche a fine campionato, considerato che, ormai, l’Iglesias A ha dimostrato di non avere rivali e si appresta a vincere il campionato. Per la lotta alla retrocessione vedo purtroppo ancora in difficoltà la nostra seconda squadra che comunque sfrutta tutte le dispute per incrementare il tasso d’esperienza dei nostri ragazzi. Buone Feste a tutto il movimento pongistico sardo”.
Dovendo fare a meno del valoroso Alessandro Polese l’Azzurra Cagliari rischia grosso con La Saetta che incontra fra le mura amiche. Il team quartese sblocca con Christian Ferro che raggiunge lo scopo solamente al quinto set contro un motivato Dzintars Lai. Il duo Gianmichele Zanelli e Giovanni Pomata ribalta la situazione sgominando nell’ordine Luciano Oppo e Simone Sebis. Ferro mantiene la striscia positiva dando un dispiacere a Zanelli, e Lai deve di nuovo arrendersi alla bella, stavolta opposto a Sebis. Salva i padroni di casa il suo presidente Pomata che non fa entrare in partita Oppo.
La Marcozzi Boss passa sul campo della Muraverese Young sempre più solitaria in basso alla graduatoria. Ai locali non basta il contributo del presidente Gianluca Mattana, all’esordio stagionale nella serie. Deve inchinarsi, infatti, sia a Licio Rasulo, sia a Samuele Sotgiu che in precedenza aveva reso inoperoso Marco Dessì. L’ospite Giuseppe Curreli vince gara due su Francesco Marotta, poi a risultato ormai in tasca si arrende dopo cinque set al giovane Dessì. L’unica doppietta della giornata la fa registrare Rasulo che mette spalle al muro pure Marotta.
Nello scontro salvezza il Torrellas Capoterra distanzia il Tennistavolo Iglesias B anche se rimane al terzultimo posto che significa comunque retrocessione. Prima Luigi Congiu e subito dopo Celestino Pusceddu fanno capire di avere le idee molto chiare superando Giancarlo Pili e Maurizio Vacca. Stefano Pittau accorcia le distanze su Migliaccio ma ancora il duo precedentemente in palla conferma il momento felice disfacendosi delle rivalità di Pili e Pittau. Migliaccio invece non riesce ad imporre il suo gioco nemmeno su Vacca.
IL PUNTO SULLA D2
Girone A: Il gap con le avversarie appare sempre più nitido. L’Olbia lascia a zero pure il Cancello Vells che aveva appena due punti in meno rispetto al team gallurese sempre più solo in vetta. Hanno partecipato all’ultima vendemmiata Pierpaolo Melis, Stefano Corda, Antonio Trubbas. L’unica che resiste, nel senso che ha accusato solamente il colpo della capolista, è l’Alghero che chiude il girone d’andata con due punti di ritardo. Nella abbondante vittoria sul Tennistavolo Sassari A ci hanno messo lo zampino Emilio Maiello, Antonio Spissu, Efisio Pisano, Francesco Mortello.
Girone B: Nel big match si assiste ad uno scavalcamento. Battendo la ex capolista Tennistavolo Sassari B, il Paulilatino balza al comando precedendola di un punto. Del 5- 1 finale i protagonisti sono Gianni Pintus, Luciano Meloni, Carlo Maulu. Perde invece la bandiera Giuseppe Mellai contro il turritano Dario Usai.
Per ciò che concerne l’altro incontro in calendario, Adolfo Simbula racconta i due punti ottenuti dalla sua squadra: “Il Guilcier Ghilarza chiude il girone di andata della D2 con una vittoria nell’esordio casalingo contro Il Cancello Joves. Siamo terzi in campionato quindi con ancora qualche speranza di promozione e teoricamente qualche timore di retrocessione (ma fortunatamente non sono previste). Ora la concentrazione si sposta sulla serie C veterani dove la Bureco al momento guida la classifica del girone B. Un augurio a tutto il pongismo sardo per un felice anno nuovo”. Oltre ai due punti di Simbula, si congedano con lo stesso bottino anche il presidente Quirico Mura e Ignazio Calderisi.
Girone C: Il Decimo Verde è campione d’inverno. Ecco come ha guadagnato i punti necessari per mantenere una lunghezza di vantaggio nei confronti dell’Atletica Serramanna nel racconto di Fabio Ferrabue: “Quella contro il Carbonia è stata una partita abbastanza combattuta che si è conclusa con la vittoria del Decimo Verde per 4-2. La prima partita la gioca Marco Sanna che in scioltezza porta a casa l'incontro per tre set a zero contro Stefano Fanari. Si rivede Andrea De Croce, al rientro dopo un lungo infortunio; non gioca male ma perde per tre set a zero contro un Marco Lai sembrato molto in forma in questa giornata. Poi Daniele Pitzanti gioca bene in tutti e tre i set e li chiude a suo favore contro Mauro Cossu. Sanna contro Lai: partita combattuta punto su punto che si conclude al quarto set con la vittoria del carboniense. Nella sfida numero 5, Pitzanti, apparso molto concentrato, chiude ancora per tre set a zero contro Fanari. Infine entro io per affrontare Cossu: disputiamo una partita abbastanza combattuta che si chiude per tre set a zero a mio favore. Siamo reduci da un buon girone di andata, ma dovremo stare attenti soprattutto al Serramanna e al Guspini che ci daranno filo da torcere anche nel girone di ritorno. Cercheremo di allenarci assiduamente cercando di concludere anche il girone di ritorno al primo posto, anche se non sarà facile”.
Nel successo serramannese in casa del Gu-Spin Marcello Mocci e Fulvio Simonelli fanno la differenza con due vincite a testa. Punto anche di Alberto Puddu, mentre i locali rendono meno ciclopica la disfatta realizzando con William Casti che piega il tedesco Raimund Herres.
Il Guspini si tiene in posizione strategica subito dietro le due battistrada con un eloquente 5-1 ai danni del TT Oristano. Christian Liscia e Sergio Vacca hanno la racchetta caldissima, più tiepida quella di Luca Frau che associa un sorriso allo sgomento per essere stato trafitto da Lorenzo Fazio.
Girone D: Il Quartu Giallo apre qualche birretta spumosa per sugellare un traguardo che lascia il tempo che trova, dal momento che vorrebbe quella prima posizione anche fra cinque giornate e non sarà semplice. Ma qualche centilitro di luppolo lo sorseggiano comunque Riccardo Di Giovanni, Gian Paolo Manca e Salvatore Boi, quest’ultimo però reso inoperoso dalla buona condotta espressa da Gian Paolo Collu che fa evitare al suo Quattro Mori Baby l’onta del cappotto.
Il Decimo Gialla si trova a proprio agio nel ruolo di prima inseguitrice. Ottiene il suo quarto sigillo stagionale nei confronti della Marcozzi Baby. In gran spolvero il suellese Salvatore Garau che fa più punti rispetto agli altri tre compagni di squadra che si accontentano di vincerne una: Efisio Sirigu, Davide Mameli e Francesco Mela che però non trova la giusta lucidità per evitare la sconfitta con il piccolo Leonardo Rasulo.
Dopo tre giornate in cui è rimasta immobile, la Marcozzi Young muove finalmente la classifica nell’incontro casalingo con il Torrellas Capoterra che solo nei due incontri conclusivi ha trovato lo slancio per agguantare il pareggio. Gli ospiti passano grazie ad Antonio Cingolani, ma il team di Mulinu Becciu replica con tre impennate consecutive magistralmente condotte in porto da Mattia Cabitza (due volte) e in mezzo da Gabriele Gaudino. L’orgoglio torrellese si concreta con le sfide portate entrambe a compimento al quinto set con artefici Massimo Carta e Marco Carboni.
Girone E: Increduli e felici i giocatori del Tennistavolo Quartu Verde bevono dagli stessi bicchieri dei colleghi della Gialla perché anche loro si ritrovano in vetta al giro di boa. Un po’ merito della buona condotta espressa nei confronti del Quattro Mori, travolta con i contributi di Davide Portas, Mattia Pala e Michele Marongiu che però, in gara sei, si arrende ad un Riccardo Esposito particolarmente avvelenato per aver perso l’imbattibilità poco prima con Pala. Ma se i quartesi si trovano lassù, il grande merito va attribuito al Tennistavolo Azzurra che ha battuto l’ex capolista Marcozzi Shark. In via Carpaccio i padroni di casa partono male: Mirko Lampis è più spigliato di Luca Pinna. Vincenzo Salustro ripristina la parità imponendosi su Donato Melis. Seguono tre appassionanti duelli, tutti terminati alla bella. Nel primo sono di nuovo gli squali di via Crespellani a tornare in vantaggio con Marco Musmeci, che ribalta lo 0-2 nei confronti di Mauro Serra.
Sia Pinna, sia Serra si riscattano di lì a poco, il primo tenendo a bada Melis, il secondo lasciando di stucco Lampis. A mettere il sigillo ad un successo pesante è Salustro che lascia a zero Mameli.
L’andamento tra Quattro Mori Rosso-blu e Decimo Rossa è descritto dal presidente Decimese Tomaso Fenu: “Si sfidano l'ultima a zero punti e la penultima a un solo punto. Già questo dato la dice tutta sulla forza delle due compagini che comunque sono molto diverse tra loro sia per età, sia per esperienza sul campo. Infatti l'incontro è stato abbastanza combattuto e se il risultato è stato di 5-1 per noi, è dovuto soltanto all'esperienza dei nostri atleti nonostante l'encomiabile impegno degli avversari i quali, se continueranno con lo stesso impegno e passione, non potranno che migliorare.
Per quanto riguarda un giudizio generale sulla serie D2 e in particolare dove sono impegnate le nostre tre squadre, nel girone C per ora la squadra verde prevale di un punto sul Serramanna ma il girone di ritorno sarà una lotta a tre tra noi il Serramanna e Guspini. Nel girone D svetta su tutte il Quartu Giallo a punteggio pieno seguito a due punti di distanza dalla nostra squadra gialla, pertanto vedo la compagine quartese favorita alla promozione in D1. Nel girone E il Quartu Verde prevale di un punto su Azzurra e Marcozzi Sharks, pertanto come nel girone C, al ritorno si assisterà ad una lotta a tre tra le prime in classifica”. Fenu ha partecipato all’assedio vincente al Palatennistavolo con una doppietta; come lui Giampiero Cabras, mentre Davide Cauli vince gara sei, ma in precedenza è stato ubriacato dalla condotta espressa dal belga Doriano Monteleone.
Girone F. Ferma la capolista Muravera TT che deve recuperare l’incontro con la Muraverese Baby, lo Sporting Lanusei A si riporta ad un punto dalla leader andando a vincere sul campo della Muraverese Old con realizzazioni di Emiliano Deplano (2), Maurizio Cuboni (2) e Robertino Palmas. Punto della bandiera di Antonio Agostinelli.
Vince anche l’altra squadra lanuseina, la Sporting B, che così si assesta al terzo posto. Di Alessandro Sale e David Mereu le marcature ogliastrine, di Emilio Useli e Ilaria Porcu quelle sarrabesi.
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