Ucraina: niente accordo fra Russia e USA, la Nato invita a ridurre i rapporti con Mosca
ROMA, 5 MARZO 2014 – Resta tesissima la situazione in Crimea, mentre le diplomazie provano ad arginare la crisi con numerosi incontri e trattative attualmente in atto nella capitale francese. A gettare benzina sul fuoco le minacce subite oggi da Robert Serry, inviato dell’Onu, la cui auto è stata assalita a Sinferopoli da dimostranti e uomini armati mentre Serry si recava per una conferenza stampa all’hotel Moskva, costringendo l’inviato a rifugiarsi in un bar locale.
La Nato ha intanto annunciato di essere decisa a «rivedere la gamma delle relazioni con la Russia», ha sospeso la pianificazione degli incontri previsti e momentaneamente bloccato la partecipazione sovietica alla scorta di navi che si occupano della rimozione delle armi chimiche dalla Siria. Lo ha detto Anders Fogh Rasmussen, annunciano una più stretta collaborazione con l’Ucraina. L’ambasciatore russo alla Nato, Grushko, ha dichiarato che la Russia è «molto delusa» per la decisone presa dalla Nato, definendola una scelta «preoconfezionata» compiuta «in violazione degli accordi» che garantirebbero una discussione preventiva fra Russia e Nato prima di compiere qualsiasi decisione. [MORE]
Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha intanto avuto il primo colloquio con Serghei Lavrov dall’inizio della crisi ed ha, in questa occasione, esortato il collega russo ad intraprendere colloqui diretti con Kiev. Kerry e Lavrov hanno incontrato anche altri colleghi europei, tra cui Federica Mogherini. Tuttavia, in serata, è arrivata da parte di una fonte diplomatica americana la smentita di ogni accordo tra Russia e Occidente.
(fonte www.lastampa.it)
(foto www.imolaoggi.it)
Elisa Lepone
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