Aiuti alla Grecia. Intesa vicina secondo Tsipras ma per l'UE non è così
Politica Abruzzo

Aiuti alla Grecia. Intesa vicina secondo Tsipras ma per l'UE non è così

mercoledì 27 maggio, 2015

ATENE (GRECIA), 27 Maggio 2015 – Secondo l'agenzia Mf Dow Jones, il premier ellenico e leader di Syriza, Alexis Tsipras, ha dichiarato non solo che l'intesa per nuovi aiuti alla Grecia è vicina ma anche che i depositi bancari dei cittadini ellenici non sono a rischio e che le pensioni saranno regolarmente pagate.[MORE]

Ieri Tsipras, in una riunione con il suo staff economico, «ha dato disposizione – come ha riferito Dimitrios Papadimoulis, europarlamentare di Syriza - di lavorare giorno e notte per minimizzare le distanze con le istituzioni e trovare le misure che servono per chiudere un accordo in fretta, nell’interesse comune».

Il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis ha dichiarato: «lavoriamo molto intensamente per assicurare un accordo tecnico, ma ancora non ci siamo».

«La mia impressione dopo aver parlato con alcuni colleghi — ha sottolineato il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker — è che stia crescendo la sensazione che il default della Grecia si possa evitare». Del resto questa mattina la Bce, Banca centrale europea, ha deciso di lasciare invariata a 80,2 miliardi di euro la linea di liquidità d’emergenza concessa alle banche greche.

Il portavoce del ministro delle Finanze tedesco Martin Jaeger questa mattina ha detto che «bisogna constatare» che finora «mancano le proposte» e «una soluzione complessiva» da parte del governo ellenico.

Atene deve rimborsare all’Fmi, il Fondo monetario internazionale, 312 milioni di euro entro il 5 Giugno, 330 entro il 12 e 600 entro il 16.

Per poter continuare a ricevere il sostegno economico internazionale il Governo ellenico deve presentare una lista di riforme ad hoc.

Una lista di riforme che sarà al centro delle trattative tra i creditori internazionali, il cosiddetto Brussel Group, che comprende Bce, Ue e Fmi, e la squadra dei negoziatori greci.

Le trattative, che riprendono oggi, saranno sicuramente un tema caldo da discutere anche nel tavolo del G7 di Dresda di questa sera intorno al quale si riuniranno i ministri delle Finanze e i governatori delle Banche centrali.

Fonte foto: Wikipedia

Chiara Innocenti


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