Baby Gang arrestato a Milano: armi nascoste in casa e in hotel, il pm lo definisce «persona pericolosa»
Il trapper fermato dai Carabinieri di Lecco e Milano. Sequestrate pistole con matricola abrasa, hashish e contanti. Un incontro con Emis Killa poche ore prima dell’arresto.
L’arresto nella notte a Milano
Nuovi guai giudiziari per Baby Gang (nome d’arte di Zaccaria Mouhib), trapper 24enne tra i più seguiti in Italia. L’artista è stato arrestato dai Carabinieri di Lecco e Milano con l’accusa di detenzione di arma clandestina e ricettazione.
L’operazione è scattata alle 4 del mattino, quando i militari hanno fatto irruzione in un «Aparthotel» in zona Città Studi a Milano, trovando una pistola con matricola abrasa, alcuni grammi di hashish e denaro contante. L’arma era nascosta all’interno di un mobile della cucina.
Le armi trovate anche a casa
La perquisizione è poi proseguita nell’abitazione del trapper a Calolziocorte (Lecco), dove i carabinieri hanno rinvenuto altre due pistole occultate in un doppiofondo, scovato grazie al fiuto di un cane.
Le indagini, però, vanno oltre questo episodio: a far tornare il nome di Baby Gang sotto i riflettori degli inquirenti è un’inchiesta più ampia su un traffico di armi e droga. Proprio da quell’indagine era emerso il sequestro di un fucile d’assalto Ak-47 Kalashnikov, già mostrato dal trapper nei videoclip delle hit «Bentley» e «Mocro Mafia», quest’ultima con oltre 83 milioni di visualizzazioni.
Il legame con Simba La Rue e la “faida fra trapper”
Il Kalashnikov era comparso anche tra le mani di Simba La Rue (Mohamed Lamine Saida), altro trapper noto alle cronache giudiziarie. L’arma era stata sequestrata nel gennaio 2024 a un 31enne, legato a un traffico di armi e cocaina che fruttava circa 12mila euro al mese.
L’inchiesta ha portato in carcere diverse persone, tra cui il macedone Mevljan Hetem, il fratello, il padre e lo zio, residenti in Valsassina. Hetem era stato trovato in possesso anche di una pistola usata nella celebre sparatoria del luglio 2022 vicino a corso Como a Milano, passata alla cronaca come la “faida fra trapper”, che vide coinvolti proprio Baby Gang e Simba La Rue.
L’incontro con Emis Killa poco prima dell’arresto
Poche ore prima di finire in manette, Baby Gang era salito sul palco a Milano come ospite di Emis Killa, grazie a una deroga alla sorveglianza speciale a cui è sottoposto dal 2024.
Nella richiesta di convalida dell’arresto, la pm Maura Ripamonti ha sottolineato come il trapper sfrutti tali autorizzazioni per «commettere altri reati» e per esprimere, nei suoi brani e nelle sue esibizioni, un «evidente disprezzo verso le autorità».
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