Bologna, delitto Caramazza: interrogato il compagno della donna accusato dell'omicidio
BOLOGNA, 17 DICEMBRE 2013 – E' stato sentito in mattinata dal PM Maria Gabriella Tavano, Giulio Caria, l'uomo accusato dell'omicidio della sua compagna, Silvia Caramazza. La donna, 39enne commercialista di cui si erano perse le tracce, era stata infatti trovata morta lo scorso 27 giugno, avvolta in un sacco di plastica e posizionata dentro un freezer a pozzetto, all'interno dell'appartamento di viale Aldini che condivideva proprio con Caria.[MORE]
L'uomo, 34 anni originario di Sassari, era stato fermato in Sardegna due giorni dopo il ritrovamento della compagna, e da allora si trova in carcere, prima in Sardegna e poi a Bologna, ma è stato recentemente trasferito all'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia, dove si trova sotto osservazione da alcuni giorni.
Il nuovo legale di Caria, il penalista Salvino Lupo che ora segue il caso al posto del suo omonimo, Gennaro Lupo - dissociatosi dal suo assistito poiché si sarebbe trovato in disaccordo con il suo atteggiamento da autolesionista, e con il sentimento di grandissima rabbia che Caria proverebbe nei confronti del Pubblico Ministero e delle indagini – ha spiegato che l'interrogatorio da parte del Pm è obbligatorio, in quanto avrebbe intenzione di fare richiesta al Gip di emanazione di decreto di giudizio immediato. Il penalista ha detto di non essere “assolutamente d'accordo, anche se questo non va ad incidere sulle decisioni difensive che verranno rese note nei prossimi giorni".
Stefania Putzu
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