Botulino a Cosenza: nuovo ricovero, migliorano le condizioni degli altri pazienti

Un nuovo caso di intossicazione da botulino

All’ospedale Annunziata di Cosenza si registra un nuovo ricovero per intossicazione da botulino. Il paziente, arrivato oggi in pronto soccorso, è stato immediatamente trasferito in Terapia intensiva a causa della gravità della sintomatologia.

Migliorano le condizioni dei ricoverati

Il bollettino medico ufficiale diffuso dall’Azienda ospedaliera riporta segnali incoraggianti: la maggior parte dei pazienti sta mostrando un netto miglioramento. Oggi, infatti, sette persone sono state dimesse, tra cui cinque precedentemente ricoverate in Area medica e due in Pediatria.

Trasferimenti dalla Terapia intensiva

Sempre nella giornata odierna, tre pazienti hanno lasciato la Terapia intensiva per proseguire le cure nel reparto di Medicina, segno di una progressiva stabilizzazione delle loro condizioni.

La situazione attuale

Ad oggi, i pazienti ancora ricoverati per intossicazione botulinica sono undici:

• 3 in Terapia intensiva
• 3 in Pediatria
• 5 in Area medica

Cos’è il botulino e perché è pericoloso

Il botulino è una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, responsabile della botulismo, una patologia rara ma potenzialmente letale. Può svilupparsi in alimenti mal conservati, soprattutto in conserve fatte in casa, e colpisce il sistema nervoso, causando debolezza muscolare, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, paralisi.

Raccomandazioni delle autorità sanitarie

Gli esperti raccomandano di:

• Consumare solo conserve preparate con corretti standard igienici
• Evitare alimenti con odore o aspetto alterato
• Rivolgersi immediatamente a un medico in caso di sintomi sospetti come visione offuscata, difficoltà a parlare o deglutire