Brescia Calcio penalizzato di otto punti: pronta la battaglia dei ricorsi


Brescia – Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha inflitto una pesante penalizzazione al Brescia Calcio: otto punti complessivi, quattro da scontare immediatamente e quattro da applicare nella stagione 2025/2026. La decisione, ufficializzata il 29 maggio 2025, arriva a seguito delle violazioni di natura amministrativa segnalate dalla Co.Vi.So.C e sfociate nel deferimento del 22 maggio da parte della Procura Federale.
Il dispositivo, depositato e firmato digitalmente dai membri della Corte, tra cui il presidente Carlo Sica e i relatori Francesca Paola Rinaldi, Carlo Purificato e Luca Voglino, ha stabilito anche sei mesi di inibizione per Massimo Cellino, presidente del Brescia, e per Edoardo Cellino, consigliere delegato.
La reazione del Brescia: "Esamineremo il dispositivo, pronti al reclamo"
Non si è fatta attendere la replica della società lombarda. In un comunicato ufficiale, il Brescia Calcio ha preso atto della decisione del Tribunale e ha annunciato l'intenzione di esaminare attentamente le motivazioni, riservandosi di presentare reclamo alla Corte Federale d’Appello.
"Brescia Calcio prende atto della decisione di stasera del Tribunale Federale Nazionale. Esaminerà le motivazioni anche con riguardo a tutte le articolate difese che sono state portate all’attenzione dei Giudici federali e riserva sin d’ora di presentare reclamo alla Corte Federale d’Appello", recita la nota ufficiale.
Un atteggiamento determinato, quello del club, che lascia intendere come la battaglia legale sia appena iniziata. La dirigenza biancazzurra punta evidentemente a una riduzione della sanzione, giudicata troppo severa alla luce della documentazione difensiva presentata.
Una stagione già difficile
La penalizzazione giunge in un momento delicato per il Brescia, che aveva impostato la stagione sportiva con l’obiettivo di rilanciarsi. Quattro punti di penalizzazione nell’attuale campionato rischiano di compromettere ulteriormente la classifica e le ambizioni sportive della squadra. Uno scenario complesso, reso ancora più pesante dalla prospettiva di ulteriori quattro punti da scontare nella prossima stagione.
La società si trova ora di fronte a una doppia sfida: quella sul campo, per mantenere competitività e motivazioni, e quella nelle aule della giustizia sportiva, dove si prepara una vera e propria battaglia a colpi di ricorsi.
Le firme della sentenza
Il verdetto è stato redatto dal presidente Carlo Sica insieme ai relatori Francesca Paola Rinaldi, Carlo Purificato e Luca Voglino, tutti firmatari digitali dell'atto, a testimonianza della serietà e della trasparenza del procedimento.
Il Comunicato ufficiale.
Brescia Calcio prende atto della decisione di stasera del Tribunale Federale Nazionale. Esaminerà le motivazioni anche con riguardo a tutte le articolate difese che sono state portate all’attenzione dei Giudici federali e riserva sin d’ora di presentare reclamo alla Corte Federale d’Appello.
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