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Carmelo Panella racconta Curinga: tra Terme Romane e storia millenaria (Video e Fotogallery)

Redazione
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Carmelo Panella racconta Curinga: tra Terme Romane e storia millenaria (Video e Fotogallery)
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Carlo Panella racconta Curinga: viaggio tra le Terme Romane, l’Acquedotto Medievale, l’Eremo di Sant’Elia e la Torre Lacconia

Nel cuore della Calabria, tra le colline di Curinga, si celano tesori storici e naturali che raccontano secoli di storia e spiritualità. Carlo Panella ci accompagna in un viaggio attraverso le Terme Romane di Acconia, l'Acquedotto Medievale, l'Eremo di Sant'Elia, la Torre Lacconia e il Palazzo Ducale.

Terme Romane di Acconia: un tuffo nell'antichità

Le Terme Romane di Acconia, risalenti al I-II secolo d.C., rappresentano un esempio straordinario di architettura termale romana. Il complesso, che si estende su circa 700 m², comprende un atrio-ginnasio, frigidarium, tepidarium, due calidaria e un laconicum. La scoperta di una moneta bronzea di Diocleziano ha permesso di datare il sito al III-IV secolo d.C.

Situate lungo l'antica Via Popilia, che collegava Roma a Reggio Calabria, queste terme erano probabilmente parte di una villa monumentale appartenente a un nobile romano. Nel corso dei secoli, l'edificio subì trasformazioni, diventando in epoca altomedievale un luogo di culto, con alcune vasche trasformate in sepolture.

Acquedotto Medievale: ingegneria al servizio dell'agricoltura

A circa 2 km dalle terme, si trova l'Acquedotto Medievale di Curinga, un'opera idraulica realizzata per convogliare l'acqua nei trappeti dove si lavorava la canna da zucchero. Costruito in epoca medievale, l'acquedotto testimonia l'ingegnosità delle tecniche costruttive dell'epoca e l'importanza dell'agricoltura nella regione.

Eremo di Sant'Elia: spiritualità tra le colline

L'Eremo di Sant'Elia il Vecchio, situato nella tranquillità della campagna di Curinga, è un antico complesso monastico risalente all'anno 1000. Costruito dai monaci basiliani, l'eremo comprende i resti del "Sancta Sanctorum", una chiesa con abside sormontata da una cupola in pietra, e l'antico cenobio. Nel 1632, il monastero passò ai Carmelitani, mantenendo la sua funzione di luogo di preghiera e meditazione.

Torre Lacconia e Palazzo Ducale: sentinelle del tempo

Nel territorio di Acconia si ergono i ruderi del Palazzo Ducale e della Torre Normanna di Lacconia. Il palazzo, costruzione barocca con un grande portale in granito a bugne, appartenne alla Regina Sancia, figlia naturale di Re Alfonso II e sposa di Goffredo Borgia. La torre, adiacente al palazzo, fungeva da prigione temporanea e da punto di avvistamento contro le incursioni

Il Platano di Vrisi: il gigante verde di Curinga

A breve distanza dall'Eremo di Sant'Elia, si trova il Platano di Vrisi, un albero monumentale con una circonferenza di 14,75 metri e un'altezza di 31,5 metri. Considerato il platano più imponente d'Italia, si stima abbia oltre 1000 anni di vita. La leggenda narra che fu piantato da un monaco basiliano durante la costruzione dell'eremo.

Conclusione

Curinga offre un viaggio affascinante attraverso la storia, l'arte e la natura. Le sue terme romane, l'acquedotto medievale, l'eremo, la torre e il palazzo ducale rappresentano testimonianze preziose di un passato ricco e variegato. Un patrimonio che merita di essere scoperto e valorizzato.

Carlmelo Panella

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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