Caso Regeni, fonti sicurezza: "Uccisi cinque sequestratori forse coinvolti nella sua morte"

giovedì 24 marzo, 2016

IL CAIRO, 24 MARZO 2016 – Cinque componenti di una banda di sequestratori sarebbero stati uccisi dalla polizia egiziana al Cairo. Secondo una «fonte della sicurezza» citata dal quotidiano 'El Watan', i cinque uomini uccisi, provenienti dal governatorato di Sharqiyya (delta del Nilo) e da Shubra El-Khema, a nord del Cairo, «sarebbero legati all'omicidio» del ricercatore italiano Giulio Regeni. [MORE]

La fonte riferisce che i 5 componenti della banda sarebbero morti nel corso di uno scontro a fuoco verificatosi «al momento dell'arresto». La notizia è stata confermata da una nota diffusa dal ministero dell'Interno, che però non fa alcun riferimento a Giulio Regeni. Il comunicato ufficiale infatti afferma che si tratta di una banda che si era specializzata nel rapimento di turisti e stranieri e che il gruppo agiva «utilizzando divise della polizia».

Il sito del quotidiano filo-governativo egiziano Al-Ahram frena sull'ipotesi che i criminali uccisi alla periferia ovest del Cairo siano coinvolti nell'omicidio di Regeni, pur senza escluderla: «Una fonte della sicurezza ha smentito informazioni pubblicate da siti web che legano l'omicidio dell'accademico italiano Giulio Regeni alla banda specializzata nel sequestro e rapina di stranieri a New Cairo», si legge sul quotidiano. «La fonte – scrive ancora Al-Ahram - ha dichiarato che gli apparati di sicurezza continuano il loro lavoro per svelare l'omicidio dell'italiano e anche i crimini commessi da questa banda, e se c'è un rapporto tra loro».

[foto: rainews.it]

Antonella Sica

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