Cassa integrazione Abruzzo: cresce del 7% rispetto al 2012

mercoledì 23 ottobre, 2013

PESCARA, 23 OTTOBRE 2013 – 3 milioni e 697mila ore di cassa integrazione (CIG) sono state autorizzate solo nei primi nove mesi dell’anno: i dati Inps elaborati dalla Cgil Abruzzo mostrano una situazione drammatica dello scenario lavorativo abruzzese che presenta un totale di 28 milioni di ore di cig rispetto alle 24 milioni che erano state rilevate nello stesso periodo del 2012. [MORE]

I settori più colpiti risultano l’industria, l’artigianato e l’edilizia con un totale di lavoratori in cassa integrazione pari a 17.869 rispetto ai poco più di 15mila del 2012. Secondo i dati elaborati dal sindacato, la cassa integrazione abruzzese presenta una situazione grave non solo in quella ordinaria che è aumentata “solo” del 7%, ma soprattutto nella cassa integrazione straordinaria che è passata da 8,5 a 12,3 ore con un aumento del 44%.

‹‹L’andamento occupazionale non migliora; è necessario intervenire subito per adottare misure importanti di sostegno al mercato del lavoro abruzzese›› commenta la Cgil considerando la carenza di risorse e i rallentamenti nei pagamenti di cig. La Cigl, a questo punto, chiede la convocazione della Consulta del Patto per lo sviluppo dell’Abruzzo e per lo sblocco delle risorse contenute nel pacchetto “Presto2”.

Il segretario della Cigl AbruzzoMolise, Maurizio Spina, è concorde con il sindacato nel ricercare con queste richieste la fiducia e la speranza nella ripresa economica abruzzese, ‹‹è importante ridare segnali di fiducia ai cittadini e alle aziende abruzzesi››.

Erica Benedettelli

[immagine da notiziediprato.it]

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