Como 0-2 Inter, Farris: “Ci siamo conquistati il diritto di sognare”


Como, 23 maggio 2025 – Una vittoria solida, determinata, costruita su una mentalità che ormai è il marchio di fabbrica di questa Inter. A Como finisce 0-2 per i nerazzurri, e se da Napoli non sono arrivate le notizie sperate, a parlare è il campo. E il volto sereno ma intenso di Massimiliano Farris, in panchina al posto di Inzaghi, racconta più di mille parole.
“Importantissimo perché dimostra la grande mentalità della nostra squadra. Dovevamo fare il nostro e l’orecchio era chiaramente a Napoli. Non sono arrivate le notizie che magari si speravano, ma sapevamo già da domenica scorsa che le cose si erano complicate”, ha dichiarato Farris nel post-partita.
Eppure, non c’è ombra di delusione. Solo consapevolezza. Perché questa Inter ha costruito una stagione che resterà scolpita nella memoria dei tifosi. Una squadra capace di adattarsi, di cambiare pelle quando serve, ma soprattutto di restare fedele al lavoro e all'identità che Simone Inzaghi e il suo staff hanno scolpito giorno dopo giorno.
“Siamo partiti con un modulo diverso rispetto al nostro classico, con due trequartisti. Lo avevamo già proposto contro il Torino. La cosa positiva è che la squadra è talmente centrata sul lavoro settimanale che qualsiasi cosa venga proposta, i giocatori la mettono in pratica. Considera che è stata preparata in pochi giorni, sia questa partita che l’altra col Torino”, ha spiegato Farris con soddisfazione.
In campo si è vista una squadra che sa soffrire e colpire, ma soprattutto che sa costruire e concretizzare. Una maturità tecnica e mentale rara, soprattutto in un finale di stagione dove la pressione può schiacciare anche i più esperti.
“Lo abbiamo sempre detto ai ragazzi che hanno lavorato tantissimo. Sì, li abbiamo un po’ stressati, anche stamattina abbiamo provato queste cose. Ma quando raccogli così tanto, mi sento di dire che siamo diventati micidiali. Costruiamo e segniamo tanto, ed è un’arma fondamentale che ci portiamo sicuramente dietro”, ha aggiunto il mister.
E ora? Ora c’è Monaco. Una finale che vale una stagione, una storia da completare. E per Farris e tutta l’Inter, l'obiettivo è chiaro: non solo vivere un sogno, ma farlo vivere ai tifosi.
“È un percorso che abbiamo già fatto. Sappiamo quanto è bello viversi questa settimana. Siamo arrivati a un passo. Vogliamo vivere il sogno noi e farlo vivere ai tifosi. Anche oggi ci hanno dimostrato attaccamento, come sempre in questi 4 anni. Non ci hanno mai abbandonato. Sappiamo che ci seguiranno a Monaco e chi non sarà lì sarà con il cuore”, ha concluso Farris.
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