Consigliere regionale del Pdl incontrò in campagna elettorale boss calabrese

giovedì 22 luglio, 2010

GENOVA - Alessio Saso, consigliere regionale del Pdl, di 47 anni, avrebbe incontrato, durante la campagna elettorale per le elezioni regionali del 2010, Mimmo Gangemi, boss di 64 anni, arrestato il 13 luglio scorso in una maxioperazione svolta dalla procura di Reggio Calabria congiuntamente a quella di Milano, durante la quale erano finiti in manette altri 300 affiliati. Gangemi è il capo della ‘ndrangheta calabrese a Genova ed era stato arrestato insieme a Domenico Belcastro, calabrese di 48 anni, imprenditore edile e titolare di materiali edili. Secondo le indagini del Ros, Saso a marzo avrebbe incontrato due volte Gangemi nel suo negozio a piazza Giusti a Genova. [MORE]L’oggetto dei loro incontri è ora materia di indagine. Saso è stato anche vicesindaco di Imperia e ammette di aver incontrato il boss ma che ignorava chi fosse: “Mi aveva chiesto di trovare un lavoro a suo nipote e non mi aveva promesso nulla in cambio. Quando feci alcune indagini e seppi che era considerato una persona 'poco raccomandabile' non lo vidi più. Fui anche invitato alla festa dei calabresi, ma non ci andai". Sembra inoltre che il negozio in questione sia spesso frequentato anche da altri politici tra cui il vice capogruppo del Pdl Aldo Praticò e il presidente del consiglio regionale Rosario Monteleone, dell’Udc.

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