GROSSETO, 15 OTTOBRE 2012 - Al via, questa mattina, al Teatro Moderno di Grosseto la 'maxi-udienza' per l'incidente probatorio sulla scatola nera della Costa Concordia, naufragata lo scorso il 13 gennaio scorso all'Isola del Giglio, in cui persero la vita 32 persone. Presente in aula, anche l'ex comandante della nave Francesco Schettino, il quale deve rispondere delle accuse di omicidio plurimo colposo, abbandono della nave e disastro ambientale.
Insimeme a Schettino, altri 9 indagati tra ufficiali di plancia e personale di Costa Crociere: il vice di Schettino, Ciro Ambrosio, l'ufficiale Silvia Coronica, i tre membri dell'unita' di crisi della Costa Crociere, Roberto Ferrarini, Manfred Ursprunger e Paolo Parodi. Questi sono chiamati a rispondere alle accuse contenute nella perizia in 50 punti redatta dal collegio di periti nominato dal gip di Grosseto, Valeria Montesarchio. Per poter revisionare al meglio il materiale contenuto nella scatola nera, il palcoscenico del Teatro Moderno è stato dotato anche di maxischermi. [MORE]
Per l'udienza, il gip ha fissuato una durata di tre giorni sicuri, ma protrebbero ensendersi a sei. Nella giornata odierna, la parola spettera' ai periti della Procura, domani verrano ascoltati altri esperti. Invece, mercoledi' 17, toccherà ai carabinieri del Ris, per l'esame delle registrazioni audio. Dopo di ciò, sarà il turno degli avvocati di parte civile, che in tutto sono 126, e i loro consulenti, che sono 50.
Si spera che, attraverso l'esito dell'incidente probatorio, si possano avere elementi validi ed inconfutabili al fine di concludere il tutto entro fine anno, al fine di rendere giustizia alle vittime di questa tragedia.
(Fonte: Adnkronos)
Rosy Merola
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