Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
San Josè, 8 ottobre 2012 - Mentre già da qualche settimana le “doppiette” fanno riecheggiare il suono dei loro spari in tutta la nostra italica Penisola, in Costa Rica sparare per puro hobby sarà tra non molto considerato contro la legge. Questo prevede infatti il disegno di legge sulla conservazione della natura approvato in queste ore a larga maggioranza dal governo centro-americano, che verrà trasposto in legge tra breve. Se ci si ostinerà a voler fare i cacciatori, in Costarica si dovranno pagare multe fino a 3.000 dollari.
Il nostro ENPA, l’Ente Nazionale Protezione Animali, venuto a conoscenza della notizia, ha prontamente inviato una lettera all'ambasciatore del Costa Rica, esprimendo ampia condivisione dell’iniziativa. Nella lettera la decisione della Costa Rica viene definita “ un vero passo da gigante che dovrebbe essere di esempio per il nostro Paese, dove, nonostante l'alto indice di biodiversità, le tutele sono gravemente insufficienti".[MORE]
In effetti, l’Italia è già da tempo nel mirino dell’Unione europea con diverse procedure d’infrazione, a causa di una legislazione regionale sempre più permissiva e scarsamente sensibile verso la tutela delle specie animali e dell’incolumità dei cittadini. La lobby dei cacciatori riesce a farsi sentire con grande maestria dai governi locali e la caccia finisce spesso per essere considerata alla stregua di un qualunque altro sport. Ora, il Costa Rica, regno felice della biodiversità, ci insegna che la caccia può tranquillamente essere considerata un reato.
Raffaele Basile