Educazione finanziaria, all’Istituto Superiore Statale “Mario Rutelli” di Palermo un incontro a cura di Altroconsumo
Economia Sicilia Palermo

Educazione finanziaria, all’Istituto Superiore Statale “Mario Rutelli” di Palermo un incontro a cura di Altroconsumo

giovedì 26 ottobre, 2023

“Inflazione: che cos’è, come funziona, che impatto ha sul nostro risparmio”: è il titolo dell’incontro a cura di Altroconsumo che si terrà a Palermo, nei locali dell’Istituto Superiore Statale “Mario Rutelli” in piazzale Giangiacomo Ciaccio Montalto 3, venerdì 27 ottobre a partire dalle 9:30.

Al centro dell’iniziativa, concetti come l’inflazione, il potere d’acquisto, lo spread, i tassi di mercato: argomenti correlati tra loro, la cui conoscenza risulta fondamentale per fare scelte consapevoli, investire sul risparmio e sulla pianificazione finanziaria.

L’evento, organizzato da Altroconsumo, rientra nel calendario degli incontri del “Mese dell’Educazione Finanziaria” promossi dal Comitato Edufin presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze che, nella sesta edizione, sono dedicati al tema: “È l’ora dell’educazione finanziaria!”.

Il mese di ottobre è stato caratterizzato da una lunga serie di incontri, in presenza e virtuali, per parlare di finanza, assicurazioni e previdenza in tutta Italia.

I lavori, moderati dalla giornalista Marianna La Barbera, si apriranno con i saluti del dirigente scolastico Giovanna Ferrari e proseguiranno con gli interventi di Riccardo Di Grusa e Marino Melissano, rispettivamente rappresentante in Sicilia e segretario generale di Altroconsumo e di Fabio Massimo Lo Verde , professore di Sociologia dei consumi e degli stili di vita al Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università degli Studi di Palermo.

Previsto inoltre un collegamento con Anna Vizzari, economista senior di Altroconsumo.

La mattinata si concluderà con i contributi di Gaetano Di Noto e Maurizio Nobile, learning advisors di UniGens.

Il tema dell’educazione finanziaria si sta affermando con forza nelle agende dei policymakers ed è sempre più spesso oggetto di dibattito all’interno della società civile.

I benefici della financial education non riguardano soltanto il singolo investitore: consumatori consapevoli incoraggiano pure gli intermediari a sviluppare nuovi prodotti e servizi, con la conseguente crescita di innovazione e il miglioramento della qualità e dell'efficienza.

La necessità che i risparmiatori effettuino scelte sempre più consapevoli si accompagna a una crescente opacità e complessità delle opzioni a loro disposizione.

Le misurazioni condotte in diversi Paesi in merito al livello di competenza dei risparmiatori in materia di finanza personale rivelano dati poco incoraggianti: la capacità di gestire il budget familiare e le spese, la pianificazione per il futuro in termini di risparmio, la conoscenza delle principali caratteristiche degli strumenti finanziari appaiono tutte a livelli molto bassi.

Difficoltà di cui gli stessi risparmiatori appaiono poco consapevoli ma, affinché risultino corrette le relazioni contrattuali tra intermediario e cliente, occorre invece che quest’ultimo riceva le giuste informazioni e sia in grado di gestirle adeguatamente. 

 


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