Estonia–Italia, Gattuso avverte: “Non siamo ancora ai playoff, dobbiamo conquistarli”

Le parole del CT alla vigilia: concentrazione massima e rispetto per l’avversario

La vigilia di Estonia–Italia porta con sé tensione e consapevolezza. In conferenza stampa, Rino Gattuso ha ribadito con forza che la Nazionale non può permettersi cali di attenzione: «Non siamo ancora ai playoff, dobbiamo arrivarci. La matematica non ci garantisce nulla, ogni partita è una finale».

Il ricordo del 2010 e l’approccio mentale

Gattuso ha ricordato l’ultima trasferta in Estonia nel 2010, quando con Prandelli in panchina l’Italia vinse 2-1 con reti di Bonucci e Pirlo: «Fu una partita sudata, e oggi come allora dobbiamo affrontarla con umiltà e concentrazione. Non conta il 5-0 di Bergamo: quella era un’altra storia».

Gruppo unito e fame di punti

Il CT ha sottolineato l’importanza del gruppo: «Stiamo creando un bel clima, i ragazzi vengono in Nazionale con voglia e orgoglio. Ma dobbiamo fare punti, non possiamo pensare che i playoff siano automatici. Israele è vicino e non possiamo scherzare col fuoco».

Spinazzola e l’entusiasmo nello spogliatoio

Tra le domande dei giornalisti, spazio anche a Leonardo Spinazzola, rientrato con grande disponibilità: «Spina è un ragazzo sorridente, un giocatore di qualità che si è messo subito al servizio della squadra. La sua presenza è un valore aggiunto».

Gattuso ha ringraziato i suoi giocatori per l’impegno e l’intensità degli allenamenti: «C’è un’aria nuova, grande energia e tanta voglia di stare nella metà campo avversaria. Domani però servirà concretezza: quello che conta è confermare in campo ciò che stiamo costruendo».

Rispetto per l’Estonia

L’avversario non va sottovalutato: «L’Estonia è una squadra che gioca, non butta via il pallone. Se non pressi bene, ti può mettere in difficoltà. Servono umiltà, attenzione e rispetto: i calci piazzati possono essere un’arma pericolosa».

Italia, testa solo alla prossima sfida

Il messaggio del CT è chiaro: niente calcoli, solo punti sul campo. «Pensiamo a domani, poi a martedì. Ogni gara è decisiva. Non abbiamo ancora fatto nulla: i playoff bisogna guadagnarseli».

Con questo approccio Gattuso prova a trasmettere concentrazione e senso di responsabilità a un gruppo che, nonostante i segnali positivi, deve ancora dimostrare di meritare l’accesso ai playoff.