Femminicidio a Civitavecchia: uomo uccide la compagna a coltellate e si costituisce


CIVITAVECCHIA (RM) – Un nuovo tragico caso di femminicidio scuote l’Italia. È accaduto oggi, intorno alle ore 14, a Civitavecchia, alle porte di Roma: un uomo di 54 anni, di origine venezuelana, si è presentato spontaneamente presso la stazione dei carabinieri confessando di aver ucciso la propria compagna.
I militari si sono immediatamente recati nell’androne del palazzo dove viveva la coppia. Lì, ad attenderli, una scena drammatica: il corpo senza vita della donna, colpita da numerose coltellate all’addome. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
L’intera area è stata messa sotto sequestro per consentire i rilievi scientifici da parte della squadra investigativa. Gli inquirenti stanno ricostruendo le ultime ore di vita della vittima e cercando di comprendere il movente del gesto. Non sono ancora noti né l’identità della donna né dettagli sulle eventuali segnalazioni precedenti per violenze domestiche.
Secondo fonti investigative, l’uomo sarebbe stato in evidente stato di shock al momento della confessione. Ora si trova in stato di fermo presso la caserma locale e sarà ascoltato nelle prossime ore dal magistrato di turno.
Questo ennesimo atto di violenza contro una donna riaccende i riflettori sul drammatico fenomeno dei femminicidi in Italia, che continuano a mietere vittime tra le mura domestiche, spesso nel silenzio e nell’indifferenza.