FOGGIA, 27 MARZO - È finito in carcere un uomo di 58 anni di origine egiziana, con cittadinanza italiana, poiché gravemente indiziato di essere affiliato all’autoproclamato Stato Islamico. L’arresto è avvenuto questa mattina a Foggia, città nella quale l’accusato risiede insieme alla sua consorte, una donna italiana.
L’operazione, denominata “Bad Teacher”, è stata effettuata dalla Digos in sinergia con la Guardia di Finanza e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Perquisita dalla Polizia anche la sede dell’associazione culturale di Foggia, ‘Al Dawa’, di cui l’uomo era il presidente. Sequestrati anche i conti dell’arrestato. Nel complesso, le perquisizioni personali e domiciliari sono state tre. Il Gico della Guardia di Finanza di Bari ha proceduto al sequestro preventivo urgente della sede dell'associazione.[MORE]
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di oggi presso la sede della Procura Distrettuale di Bari. Il cinquantottenne impartiva lezioni di religione a una decina di bambini che frequentavano l’associazione culturale, durante le quali spiegava il concetto di martirio e guerra santa. Le lezioni, per alcuni mesi, sono state intercettate. “Le loro feste sono maledette", chiosava l’uomo, riferendosi a Natale e Carnevale. Gli allievi - segnalati al Tribunale per i Minorenni - venivano invitati a vivere “isolati” e “fuori dal mondo”.
Nel corso della perquisizione domiciliare, all’indagato sono stati sequestrati, inoltre, materiali didattici riconducibili a video scaricati dal web. I filmati, si apprende, conterrebbero nozioni per addestrare i bambini a compiere efferatezze nei confronti dei miscredenti.
Luigi Cacciatori
Immagine da brevenews.com
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