Furti d’auto: dove avvengono, che vetture riguardano e come si svolgono
Cronaca Lombardia Milano

Furti d’auto: dove avvengono, che vetture riguardano e come si svolgono

martedì 3 novembre, 2020

In Italia, così come nel resto del mondo, chi possiede un qualsiasi veicolo sa bene quanto la sua sicurezza sia messa costantemente a rischio dalle mire dei ladri. Non a caso, ogni anno nella Penisola si registrano centinaia di migliaia di furti, con regioni come la Campania protagoniste in negativo (oltre 23 mila furti ogni anno). Secondo gli ultimi dati registrati, in grandi città come Roma le medie sono impietose, al punto da registrare più di 40 furti di veicoli al giorno, ma il primo posto in classifica spetta a Napoli, con un totale che supera i 15 mila furti annui. Proprio per questo motivo, è molto importante capire come ridurre il rischio di furti, ad esempio studiando quali vetture riguardano, dove avvengono e come si svolgono.

Preventivi per furto e regioni tricolori

In alcune regioni e per alcuni modelli di automobili in particolare si assiste ad una maggiore richiesta di assicurazioni per furto. Ecco perché molte compagnie assicurative si sono mosse per offrire polizze di questo tipo. Guardando ad esempio le diverse garanzie auto accessorie Helvetia InMovimento, si trova quella che protegge i proprietari dei veicoli in caso di furto. Ma in quali regioni italiane si fa maggiore ricorso a queste polizze? Il podio vede prima la Lombardia, seguita dal Lazio e infine dal Piemonte. Nonostante l’altissimo tasso di furti, quindi, la Campania non rientra nella lista delle regioni con il maggior numero di polizze assicurative stipulate per far fronte a questa circostanza. Per quanto concerne i veicoli che suscitano il maggior interesse nei ladri, nessuna vettura può competere con la Fiat Panda, in assoluto l’automobile più rubata in Italia. Naturalmente ci sono altri veicoli a rischio, come nel caso della Volskwagen Golf e della Toyota Yaris, insieme alla Renault Clio e alla Lancia Ypsilon.

Come avvengono i furti d’auto?

I ladri utilizzano diverse tecniche per rubare i veicoli, adattandosi alle nuove tecnologie e cercando di aggirare i dispositivi di sicurezza. Per fare un esempio, gli antifurti elettronici vengono spesso aggirati con strategie come il jammer (un disturbatore di frequenza), o con software appositi che leggono le centraline. Se invece si pensa ai metodi più classici, ancora oggi viene frequentemente utilizzata la forza, come la rottura del finestrino o lo scasso delle serrature. C’è anche chi smonta il volante, nel caso della presenza di un antifurto meccanico come il bloccasterzo, e chi replica il segnale inviato dalle chiavi smart per poter avere immediato accesso alla vettura. Come prevenire i furti? Oltre alle dotazioni di sicurezza, che comunque non assicurano il successo, è opportuno fare attenzione e non lasciare incustodita l’auto nelle zone più a rischio, specialmente durante le ore notturne. I parcheggi incustoditi sono fra le aree cittadine maggiormente soggette a furti, ed è sempre utile verificare se nel circondario ci sono pezzi di finestrini rotti: è il segnale che quella zona viene spesso battuta dai ladri di automobili. Inoltre, è buona norma cambiare sempre posteggio, perché spesso i ladri riescono ad organizzarsi meglio quando possono pianificare gli attacchi. Infine, attenzione a zone particolarmente a rischio come gli autogrill, dato che i ladri sono particolarmente veloci.


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